A/B Test: cos’è e come usarlo per migliorare SEO e conversioni
È un esperimento controllato che mette a confronto e alla prova due varianti di una stessa pagina web, chiamate A e B, che sono quasi identiche a parte una differenza chiave, come un titolo, la call-to-action, il colore di un pulsante o la struttura di un menu. Grazie all’analisi diretta della reazione degli utenti di fronte alle versione a cui hanno avuto accesso, possiamo studiare e comprendere cosa funzioni meglio rispetto alle metriche e agli obiettivi che abbiamo prefissato, in modo da prendere decisioni informate e basate sui dati su quali modifiche migliorano le conversioni o l’engagement. È per questo che l’A/B test o test A/B è uno dei sistemi più utilizzati per verificare l’efficacia degli interventi e dei cambiamenti apportati sul sito, utile soprattutto per verificare l’effettivo gradimento degli utenti posti dinanzi a due opzioni differenti per stile, grafica e contenuti. Scopriamo qualcosa in più sul Test A/B e impariamo a impostarlo nel modo migliore per il nostro sito, imparando anche come ridurre al minimo l’impatto dell’attività di testing nella Ricerca Google seguendo i suggerimenti ufficiali del motore di ricerca.
Che cos’è l’A/B test
Chiamato anche bucket test o split test, il test A/B è un esperimento controllato con due varianti – denominate appunto A e B – che prevede lo sviluppo di due versioni della stessa pagina diverse per una singola variabile, da sottoporre contemporaneamente a un campione di utenti, così da avere dati concreti su quale