Tipi di font: quali sono e come scegliere il migliore per il sito
Forse li sottovalutiamo, ma i font sono uno dei modi principali per personalizzare il sito web e costruire il suo generale appeal visivo del dominio: semplificando, possiamo dire che selezionare i migliori tipi di font ci aiuta a comunicare il messaggio giusto e stabilire la coerenza del brand, ma soprattutto agevola la lettura da parte degli utenti. E anche se non ci sono effetti diretti in termini di SEO, nell’ottica della costruzione di un’esperienza positiva è cruciale dedicare tempo e attenzione anche a questo aspetto, valutando le differenti tipologie di font per capire qual è la migliore per il nostro sito specifico: scegliere un font adatto, infatti, non è sempre così facile e spesso possiamo imbatterci in caratteri visivamente accattivanti, ma non sicuri per il Web o viceversa.
Che cosa sono i font
Si definisce font una rappresentazione grafica del testo che appare su una pagina digitale, che può includere variazioni di dimensioni, peso, pendenza, larghezza e così via. Non sono solo un veicolo estetico, ma anche un mezzo attraverso il quale il contenuto viene comunicato agli utenti.
Anche se comunemente li intendiamo come sinonimi, tecnicamente font è diverso da carattere tipografico: il carattere è un gruppo di forme di lettere coese, uno stile di progettazione che comprende una miriade di caratteri di dimensioni e peso variabili, mentre il font è il modo in cui viene presentato il carattere tipografico, tenendo conto delle dimensioni e dello stile. Inoltre, i font contengono un numero variabile di singoli simboli, detti glifi, quali lettere, numeri e punteggiatura, e in alcuni casi si estendono anche a contenere ideogrammi e simboli come caratteri matematici, note musicali, segni geografici, icone, disegni e molto altro ancora.
Per chiarire ancora meglio, bisognerebbe definire più precisamente carattere la singola lettera, un segno di interpunzione o un simbolo, che possono essere composti da diversi glifi (ad esempio, maiuscole e minuscole), mentre font è il nome che solitamente racchiude l’insieme di caratteri e glifi progettati con la stessa coerenza visiva e di significato, nonché più tecnicamente, quello che identifica il mezzo che permette di applicare un carattere.
La parola inglese font, utilizzata largamente nel gergo digitale in tutto il mondo, è “presa in prestito” dal linguaggio tipografico classico e rimanda al termine del francese medioevale fonte