8 consigli per rendere mobile-friendly il sito e-commerce

Più della metà delle persone che navigano sul Web utilizza un dispositivo mobile, e in Italia ci sono 34,4 milioni tra i 18 e i 74 anni (quasi l’80 per cento della popolazione online) che accede alla Rete tramite uno smartphone. Basterebbero questi dati a farci comprendere quanto sia fondamentale rendere mobile-friendly il nostro sito, e in particolare quelli dedicati all’e-Commerce, dove la concorrenza è quanto mai frenetica; e proprio su questi aspetti si concentra il nuovo episodio della serie Ecommerce Essentials di Google, che ci propone otto suggerimenti per rendere l’interfaccia di un sito ottimizzata per i dispositivi mobile, affrontando temi quali l’ottimizzazione della velocità, la garanzia della leggibilità e le basi per favorire l’uso mobile del sito.

Perché rendere mobile-friendly un sito e-Commerce

“Il motivo più ovvio per preoccuparsi della compatibilità mobile è perché più della metà del traffico di ricerca di Google proviene da utenti su dispositivi mobili, che potenzialmente saranno inviati al tuo sito”, ribadisce in apertura di video Alan Kent, il developer advocate della compagnia americana che conduce la serie Ecommerce Essentials e che ci rivela nuovi consigli dopo quelli dedicati all’ottimizzazione di JavaScript e all’efficientamento del caricamento delle immagini.

La strada per raggiungere questo obiettivo non è semplice, anche perché progettare fantastiche esperienze sui dispositivi mobili” può essere impegnativo anche a causa delle dimensioni limitate dello schermo fisico di uno smartphone rispetto a computer desktop e laptop, ma “spesso design di siti mobili più semplici funzionano bene anche su schermi più grandi”, perché pagine più semplici possono aiutare gli acquirenti a concentrarsi sul loro percorso di acquisto con meno distrazioni.

Sono proprio gli utenti e le loro esperienze il fulcro a cui pensare nella progettazione – la mobile friendliness è chiaramente importante prima di tutto per gli utenti – anche perché Google vuole indirizzare gli utenti ai siti “che meglio soddisfano le loro esigenze” e quindi favorirà nel ranking chi riesce ad accontentare al meglio queste persone.