Siti e-Commerce, una (nuova) guida di Google per l’ottimizzazione SEO

Siamo sempre più nell’era dello shopping digitale, nel mondo e anche in Italia: gli ultimi dati internazionali certificano che il solo mercato B2C abbia generato nel 2021 un valore di quasi 5mila miliardi di dollari, mentre in Italia ci avviciniamo ai 40 miliardi di euro (tra prodotti e servizi). La crescita degli acquisti ha inevitabilmente generato anche una proliferazione dei siti e-Commerce e un’intensificazione della concorrenza online, e quindi la lotta per la visibilità diventa sempre più dura: ora più che mai, quindi, tornano utili i consigli ufficiali di Google, che con l’ultimo episodio della serie Ecommerce Essentials ci porta a scoprire otto interventi SEO che potrebbero aumentare il posizionamento del sito di e-Commerce nella Ricerca Google.

I consigli SEO di Google per gli e-Commerce

Non è la prima volta che il team del motore di ricerca dedica spazio ai consigli SEO per e-Commerce, sia a livello di approccio strategico e filosofico per garantire un’esperienza positiva con gli acquisti online, sia con vere e proprie best practices tecniche che possono aiutare a migliorare le performance del negozio e le sue vendite.

In questi giorni è stato Alan Kent a tornare sul topic, descrivendo nel video otto preziose tattiche SEO che potrebbero contribuire ad aumentare il posizionamento del sito di e-commerce nella Ricerca Google, passando dai dettagli tecnici, inclusa la gestione delle varianti di prodotto e delle pagine delle offerte, alla garanzia di avere la giusta ampiezza di contenuti sul sito per soddisfare le esigenze dei clienti in tutte le fasi del loro viaggio e mettere il sito sulla strada giusta e davanti alle persone giuste.

C’è però un aspetto da non sottovalutare – e non è un caso che il Developer Advocate lo dica proprio all’inizio del suo discorso: la vera sfida è che anche i competitor ambiscono alla prima posizione nei risultati di ricerca di Google, e quindi il lavoro è sicuramente difficile e impegnativo.

Le sfide della SEO per gli e-Commerce

A complicare ancor di più la scena c’è il fatto che non esiste un solo tipo di SEO, perché il lavoro di ottimizzazione della visibilità organica sui motori di ricerca può avere obiettivi diversi in base alla tipologia del sito. Ad esempio, ricorda Kent, un sito Web che genera entrate dalla visualizzazione degli annunci in genere vuole aumentare il volume di traffico del sito, ma gli e-Commerce hanno come obiettivo più comune l’incremento delle vendite.

Molto banalmente, “un gran numero di visitatori che non effettuano un acquisto è meno utile di un numero inferiore di visitatori che invece fanno acquisti”, sintetizza nel video. Allo stesso modo, è importante pensare quali sono i prodotti verso cui è utile e strategico indirizzare il traffico: ad esempio, meglio prodotti a basso costo e a rapida vendita (fast-selling), nella speranza di ricevere visite di ritorno dai clienti, o prodotti con un margine di profitto maggiore? Non esiste una risposta ottimale per tutti i siti, perché tali considerazioni derivano dalla singola strategia aziendale, e questo ci aiuta a comprendere l’importanza di impostare degli obiettivi per il sito in modo da misurare e ottimizzare il supporto per consentire all’attività di raggiungere tali obiettivi.

8 consigli per la SEO degli e-Commerce

Partendo da queste premesse, l’esperto ci guida al lavoro di ottimizzazione SEO di un progetto e-Commerce attraverso 8 consigli e aree a cui dedicare attenzione e impegno, che interessano vari aspetti del lavoro di gestione di un sito.

  1. Perfezionare le basi tecniche del sito

Il primo consiglio è di perfezionare le basi tecniche, che rappresentano appunto le basi per sperare di raggiungere gli obiettivi sperati di traffico e per dare senso all