Checklist SEO, la bussola per gestire l’ottimizzazione del sito

La SEO è una materia semplice e multidisciplinare in un ecosistema complesso e variabile, ripetiamo spesso: più nel dettaglio, è una disciplina ampia, sempre più definita anche da esperti e professionisti come insieme di esperienze, ecosistema, mix di attività che si intrecciano per raggiungere l’agognato obiettivo della visibilità. Insomma, fare SEO significa avere un approccio strategico multicanale e multitopic, perché non si può procedere più per interventi di ottimizzazione singoli e slegati, ma serve lavorare verso l’obiettivo unico che deve essere la soddisfazione dell’intento di ricerca dell’utente e il raggiungimento della qualità richiesta da Google. Ogni ottimizzazione inizia infatti con la pianificazione della strategia, e poter contare su una checklist SEO con tutti gli interventi elencati in ordine di priorità può certamente fare la differenza per il raggiungimento degli obiettivi e per migliorare il sito: ecco dunque una guida veloce alla compilazione di una checklist SEO completa, che speriamo possa essere utile a rendere più fluido il lavoro di analisi di un sito per uno specialista SEO o team IT aziendali.

Che cos’è una SEO checklist

Una checklist SEO è una lista di tutti gli interventi di ottimizzazione che sono necessari a un sito di qualsiasi tipo per attirare più traffico e clienti dai motori di ricerca; è un elenco preciso e dettagliato di azioni, che consente di innescare un processo di controllo di routine sullo stato delle varie attività e di stare sempre al passo con il contesto di riferimento, con i competitor e anche con gli aggiornamenti di Google.

Come dicevamo, oggi più che mai la SEO è una disciplina ampia in cui può essere facile rimanere bloccati o persi nei dettagli, che per giunta possono anche avere impatto relativo o minimo sugli obiettivi di rendimento. In tal senso, anche la canonica distinzione delle tre aree di interesse principali – onpage, onsite, offsite – serve solo come semplificazione dell’attività, ma non è da interpretare come una distinzione tra quelle che sono parti dello stesso insieme, perché la SEO al giorno d’oggi ha una fortissima anima tecnica e una ugualmente forte anima strategica e multidisciplinare.

La checklist SEO è quindi lo strumento adatto a non perdere la bussola in questo scenario, ma anzi contare sempre su un percorso tracciato che ci conduce verso gli obiettivi e i risultati desiderati, con un approccio dall’alto verso il basso. Questo documento contiene un elenco di controllo completo per creare una strategia SEO costruita su basi solide e personalizzabili secondo le reali esigenze di un sito: dalle attività essenziali e di base alla gestione dei segnali off-page, dai parametri più tecnici agli aspetti legati alla creazione dei contenuti, una SEO checklist serve ad accompagnare il lavoro di ottimizzazione globale di un progetto online, verificando in ogni fase che il sito rispetti le best practices per la visibilità e che non siano presenti errori o ostacoli che ne blocchino i risultati.

A cosa serve una SEO checklist: le caratteristiche e l’approccio giusto

Per essere efficace e davvero utile, la lista di controllo deve rispettare alcuni requisiti, e in particolare dovrebbe essere completa, produttiva e comprensibile, ed è facile capirne il motivo. Se non è completa, una checklist non può permettere di scoprire tutti i problemi presen