Ricerca Google, come sono organizzate e mostrate le informazioni

Google continua nelle sue operazioni di trasparenza, con cui prova a informare (sommariamente) gli utenti e gli esperti sul funzionamento del suo motore di ricerca: con l’ultimo contributo, possiamo scoprire come è organizzato il famoso Indice di Ricerca (search index), da dove arrivano le informazioni e come l’algoritmo riesce a rendere utili le SERP, rispondendo alle richieste delle persone e rispettando i criteri e le priorità stabiliti da Google.

L’Indice di Google e le informazioni per gli utenti

La sfida più grande di Google oggi non è solo indicizzare tutto ciò che è disponibile nel Web, ma anche (e soprattutto) presentare i risultati in un modo utile e accessibile rapidamente agli utenti, organizzando le informazioni che mostra in SERP in una maniera facile da comprendere e “digerire” per le persone.

Per questo motivo, Nick Fox (Vice President of Product & Design, Search and Assistant della compagnia americana) ha cercato di offrire “uno sguardo più da vicino a come ci avviciniamo all’organizzazione delle informazioni su Ricerca Google”, con due diversi articoli pubblicati sul sito ufficiale di Google.

Quando vieni su Google ed esegui una ricerca, dice Fox, “potrebbero esserci miliardi di pagine che sono potenziali corrispondenze per la tua query e milioni di nuove pagine vengono prodotte ogni minuto”. All’inizio, Google aggiornava il suo indice di ricerca una volta al mese ma ora “come altri motori di ricerca, indicizziamo costantemente nuove informazioni per renderle accessibili tramite la ricerca”.

La complessità del lavoro del motore di ricerca

Un ulteriore elemento di complessità deriva dalle ambizioni di Google che, sin dal momento della fondazione più di 22 anni fa ha continuato “a perseguire la missione di organizzare le informazioni mondiali e renderle universalmente accessibili e utili”. Un obiettivo più ampio rispetto alla semplice organizzazione delle pagine web, che riguarda piuttosto l’organizzazione di “tutte le informazioni del mondo”, come dice Fox.

In breve tempo, prosegue il VP, “Google si espanse oltre il Web e iniziò a cercare nuovi modi per comprendere il mondo e rendere le informazioni e le conoscenze accessibili a