Comprendere e sfruttare il valore delle long tail keyword per la SEO

Era il lontano 2004 quando Chris Anderson, all’epoca direttore di Wired USA, ha introdotto per la prima volta la teoria della long tail per andare a studiare dei modelli economici, in particolare quelli di Amazon e Netflix. Secondo il giornalista statunitense, in breve, “i prodotti con bassa richiesta o dal basso volume di vendite possono collettivamente costruire un mercato migliore rispetto ai loro rivali, superando bestseller e blockbusters, a patto che il loro canale di vendita sia abbastanza grande”. Questa teoria è stata poi usata e applicata nel mondo della SEO, ma in che modo per quale motivo può essere utile questa teoria della “coda lunga” nel posizionamento sui motori di ricerca?

Che cosa significa long tail keyword