Autocomplete di Google, come funziona il sistema di previsioni
È un meccanismo che vediamo in funzione ogni giorno, tantissime volte al giorno: apriamo la pagina di Google e, alla prima lettera inserita nella casella di ricerca, ecco che appaiono dei suggerimenti di ricerca attraverso le previsioni di completamento automatico. Di questo sistema e del suo funzionamento ha parlato Danny Sullivan, Public Liaison for Search, approfondendo tutte le questioni e i principali dubbi che gli utenti hanno al riguardo.
Come funziona l’autocomplete di Google
Il post, pubblicato sul blog di Google, punta a chiarire vari aspetti dell’autocomplete, e in particolare come vengono generate automaticamente le previsioni di completamento automatico in base a ricerche reali, come questa funzione aiuta l’utente a completare la digitazione della query che aveva già in mente, ma anche perché non tutte le previsioni sono utili e cosa fa Google in questi casi.
Prima di tutto, Sullivan descrive brevemente il sistema: “Vieni a Google con un’idea di cosa vorresti cercare; non appena inizi a digitare, le previsioni vengono visualizzate nella casella di ricerca per aiutarti a completare ciò che stai digitando”, scrive. Queste previsioni, “che consentono di risparmiare tempo, provengono da una funzionalità chiamata Completamento automatico”.
Da dove vengono le previsioni
Nel complesso, il completamento automatico è “una funzionalità complessa che consente di risparmiare tempo e che non si limita a mostrare le query più comuni su un determinato argomento”. Questo è il motivo per cui differisce e non dovrebbe essere confrontato con Google Trends, che invece è uno strumento per chiunque sia interessato a ricercare la popolarità delle ricerche e degli argomenti di ricerca nel tempo.
Le previsioni del completamento automatico riflettono comunque le ricerche che sono state eseguite su Google, dice l’autore. Per determinare quali previsioni mostrare, “i nostri sistemi iniziano esaminando le query comuni e di tendenza che corrispondono a ciò che qualcuno inizia a inserire nella casella di ricerca”, portando alcuni esempi esplicativi.