Google ricapitola le ultime novitĂ  di Ricerca con Search News di novembre 21

Sono nuovamente settimane di attività frenetica in casa Google, alle prese non solo con il November 2021 Core Update che inizia a farsi sentire sulle SERP, ma anche con tanti altri interventi e modifiche che interessano l’intero, ed enorme, ecosistema di Big G. È l’occasione giusta, quindi, per una ricapitolazione delle ultime novità da Mountain View, e John Mueller ha giust’appunto registrato un episodio di Google Search News per aiutarci a non perdere la bussola!

Google Search News di novembre 2021, le ultime novità della Ricerca

L’appuntamento con la serie di videogiornali dal canale Youtube mancava ormai da alcuni mesi – il precedente era datato giugno 21 – e difatti i temi in ballo sono tanti e diversificati: nell’episodio si parla di  Core Web Vitals e page experience, interventi di modifica ai title, aggiornamenti alle documentazioni ufficiali e rebranding di Google My Business, ma non solo.

Il sommario di Google Search News di novembre 21

Un bel po’ di aggiornamenti di cui dare notizia, come dice con la consueta ironia John Mueller, il Search Advocate di Google che è il conduttore fisso di questa serie che serve a offrire a proprietari di siti, editor e SEO un riepilogo regolare di ciò che sta accadendo intorno a Google Search.

Page Experience e Core Web Vitals anche per i risultati desktop

Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la Page Experience, che a partire dal prossimo mese di Febbraio 2022 interesserà anche i risultati di ricerca da desktop e non più soltanto le pagine mobile, come invece avvenuto sinora.

Ormai dovremmo sapere tutto riguardo questo relativamente nuovo fattore di ranking che prende in considerazione l’esperienza utente delle pagine web, includendo elementi come HTTPS e aspetti relativi alla velocità e reattività, grazie al monitoraggio dei cosiddetti Core Web Vitals. Le misurazioni sono basate su ciò che gli utenti reali vedono, e non su test di laboratorio, e ciò varrà anche per i risultati desktop: l’unica differenza con quello che avviene per le pagine mobile riguarda, inevitabilmente, la mobile friendliness, ovve