In questo post vorrei raccontare ai nuovi utenti, ma anche ricordarlo a quelli fedelissimi, quali ragionamenti e quali esigenze ci abbiano portato all’ideazione e alla realizzazione di quegli strumenti distintivi di SEOZoom, che hanno portato decisamente innovazione nel mondo delle SEO Suite che, fino alla nostra uscita, lavoravano ancora su concetti vecchi e poco utili al fine di migliorare realmente il posizionamento dei siti web.
Innovazione nata dalle esigenze di professionisti SEO
Da circa quattro anni il team di sviluppo di SEOZoom produce nuovi strumenti per aiutare i professionisti ad individuare problematiche critiche per i siti web dei propri clienti, fornendo grazie ad algoritmi complessi analisi estremamente complicate da ottenere manualmente e proponendo soluzioni immediate per risolverle.
Chi conosce bene gli strumenti della Suite, perché ha iniziato a utilizzarla sin dalla sua uscita sul mercato, sa bene cosa ci abbia spinto, di volta in volta, a creare sempre più automatismi e tool operativi. Chi invece si è approcciato da poco al suo utilizzo trova tante funzionalità, che potrebbero sembrare anche eccessive, ma che in realtà sono in grado di far risparmiare giorni e giorni di lavoro manuale e di fornire degli insight impossibili da ottenere con un’analisi manuale.
Pagine, non keyword
La prima grande innovazione portata da SEOZoom è stata quella di cambiare completamente la modalità di monitoraggio dei siti web passando dal semplice rank tracking di keyword all’analisi del rendimento delle URL per tutte le keyword per cui si posizionavano.
Perché abbiamo inventato questo nuovo metodo? Perché ogni pagina web si posiziona per numerose parole chiave, anche quelle che non avevamo scelto di posizionare, quindi nell’ottica di ottenere pi&ug