Arriva in Italia Helpful Content system: occhio all’utilità dei contenuti

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È stato uno dei grandi temi degli ultimi mesi negli Stati Uniti, accompagnato da premesse roboanti che però non hanno poi dato (ancora?) gli effetti attesi, almeno in termini di stravolgimenti delle SERP: a distanza di circa tre mesi dal rilascio sulla versione statunitense, Google ha ufficialmente fatto partire Helpful Content System, già noto come Helpful Content Update, anche in tutte le altre versioni del motore di ricerca. E quindi, dal 5 dicembre anche in Italia è in funzione il nuovo algoritmo che prende in considerazione l’utilità dei contenuti ai fini del ranking: scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questo aggiornamento e sulle best practices da tenere a mente per pubblicare pagine di qualità secondo i criteri di Google.

Helpful Content System di Google esteso a tutte le lingue

Helpful Content System è il sistema completamente automatizzato attraverso un modello di apprendimento automatico che Google ha progettato per premiare con posizionamenti più elevati le pagine web create per le persone piuttosto che per i motori di ricerca, e ha lo scopo di classificare meglio i contenuti che aggiungono valore unico al Web, al di là di ciò che è già ampiamente disponibile su altri siti e da altri editori.

Lanciato originariamente a fine agosto 2022, dal 5 dicembre il funzionamento di questo sistema è stato esteso a contenuti a livello globale in tutte le lingue, come ufficializzato da un annuncio su Twitter:

Per il completo roll-out di Helpful Content System servono circa 15 giorni, avverte Google, durante i quali è probabile iniziare a vedere movimenti e cambiamenti nelle