Il nostro blog torna a dedicare un focus sulle pagine AMP, le Accelerated Mobile Pages che stanno velocizzando la navigazione da dispositivi mobile e migliorando l’user experience per chi usa smartphone e tablet. Dopo aver trattato delle ultime novità in materia, come l’approdo di AMP su Gmail o il nuovo sistema di visualizzazione dell’URL nelle pagine AMP da Google, ora è il momento di sfatare un po’ di miti.
Alcuni fatti sulle AMP
L’operazione di debunking è stata realizzata sul blog ufficiale del progetto AMP, dove nei giorni scorsi è apparso un lungo post dedicato a sgomberare il campo da falsi miti e leggende metropolitane che si rincorrono circa l’origine, il fine e l’utilità delle Accelerated Mobile Pages.