Sono sostanzialmente delle etichette per topic, con cui contrassegnare pagine e articoli affini per tematica per consentire agli utenti di navigare l’argomento in modo rapido ed efficiente, scoprendo tutti i contenuti simili: intorno al tema dei tag, e in particolare dei tag WordPress, però, c’è ancora molta confusione e tanti miti, che li collegano anche a potenziali spinte benefiche per la SEO. Vediamo insieme allora cosa sono i tag, come usarli e a cosa servono davvero – spoiler: nessun beneficio SEO diretto, ma modo di ordinare gli articoli in tassonomie più user-friendly.
Che cosa sono i tag
I tag sono semplicemente un elemento HTML espresso con keyword specifiche che possiamo aggiungere via CMS a ogni tipo di pagina web che pubblichiamo sul sito, e servono essenzialmente a identificare quel contenuto attraverso l’utilizzo di alcune parole chiave che ne descrivono e sintetizzano i concetti principali, come ad esempio i protagonisti di una storia (per un articolo di cronaca varia) o le caratteristiche del prodotto (per le pagine prodotto di un e-Commerce).
In concreto, si tratta di un sistema presente su WordPress e altri CMS per aiutare il proprietario del sito a organizzare i vari contenuti, semplificandone la navigazione e l’accesso da parte degli utenti: quando aggiungiamo un nuovo tag, infatti, creiamo una pagina contenitore in cui è possibile poi raggruppare i post correlati su un determinato topic, consentendo quindi ai visitatori di scoprire con un solo clic sull’etichetta tutti i post identificati da quel particolare tag.
Ad esempio, se gestiamo un blog di cucina e pubblichiamo diversi ti