La SEO nel 2024: la ricetta di Marco Ronco

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Oggi sono trascorsi esattamente i primi 100 giorni di questo 2024 e come sempre il panorama SEO continua a evolversi a un ritmo elettrizzante, con vari trend emergenti che stanno ridefinendo le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca. In quest’anno abbiamo già visto nuovi update algoritmici, l’ascesa e il consolidamento dell’intelligenza artificiale e un focus sempre più marcato sull’esperienza utente personalizzata, e per rimanere all’avanguardia è necessario rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e adottare strategie innovative. Insomma, la ricetta per una SEO efficace cambia di continuo ma, grazie ai consigli di Marco Ronco, possiamo delineare un quadro di ottimizzazioni evergreen e nuove aree di intervento su cui possiamo lavorare prioritariamente per conquistare la fiducia di Google nei prossimi mesi!

La SEO nel 2024: su cosa concentrare l’attenzione e le attività

Nel corso del suo interessante webinar, il SEO Specialist Marco Ronco ha quindi condiviso con noi la sua ricetta più testata e aggiornata alle esigenze di oggi, adatta per chi vuole stare al passo con le evoluzioni della SEO e integrare le nuove best practice nelle proprie strategie quotidiane, in modo da garantire che i siti non solo raggiungano, ma mantengano una visibilità di primo piano nelle SERP.

Pronto alle sfide SEO del 2024?
Rivivi il webinar di Marco Ronco e scopri la sua ricetta SEO per restare competitivi
Webinar

Come dicevamo, il panorama del motore di ricerca è quanto mai mutevole: con l’introduzione della Search Generative Experience, l’arrivo su Google di Perspectives, il consolidamento dell’Intelligenza Artificiale e le continue modifiche algoritmiche (e non solo, basti guardare ai cambiamenti delle linee guida per i quality raters) serve davvero una bussola efficace.

Secondo Ronco, il valore del contenuto umano avrà ancora più importanza nei nostri progetti e, anche se ci facciamo aiutare dall’AI per scrivere testi o per supportare alcune attività SEO, al centro della nostra ottimizzazione e strategia devono esserci sempre le persone. Ed è proprio per questo, per dimostrare esperienza nel settore, che è importante con i nostri siti web coprire l’intero campo semantico affinché Google ritenga il sito autorevole. E un sito autorevole avrà maggiori possibilità di essere mostrato in SERP per le singole pagine.

La ricetta SEO di Marco Ronco per il 2024

La ricetta SEO di Marco Ronco per il 2024: la nostra intervista

Per approfondire questi concetti abbiamo intervistato Ronco, che ci ha raccontato anche un po’ della sua “storia”. Ormai si occupa di SEO da 21 anni e ha iniziato da zero: un tema a lui molto caro e rilevante anche per la sua attività, che si è sempre mossa con l’obiettivo di poter aiutare gli altri, aiutarli a realizzare qualcosa di loro.

Marco Ronco al lavoro nel suo studio

“Mi resi conto presto che per farlo in modo efficace avrei dovuto migliorare io per primo”, ci ha detto. In concreto, ciò ha significato iniziare “aiutando le persone, amici e famigliari e in mezzo ho anche infilato un po’ di aziende di cui vedi i loghini sul mio sito (tipo Giochi Preziosi, Bandai Namco, Nintendo ecc.)”, ma “esser partito dalle persone è quello che ha sempre contraddistinto il mio percorso”.

  • Quali sono i cambiamenti più significativi previsti nella SEO per il 2024?

La Search Generation Experience e tutto quello che ne deriverà a cascata. Google la sta testando in America, ed è il futuro della SEO.

Come funziona la SGE di Google

Il grosso cambiamento starà nel fatto che il motore di ricerca, grazie all’IA, cercherà di offrire risposte molto più complete a domande molto più specifiche, come ad esempio comparare facilmente dei prodotti o dei metodi di allenamento, già nell’area above the fold. Un po’ come usiamo attualmente ChatGPT.

Tuttavia, la grossa differenza è che i suggerimenti saranno selezionati da vari canali, tra cui anche i social, YouTube, Tik Tok e Instagram, al fine di offrire all’utente il contenuto più attinente.

Oltre a questo vi saranno 3 link di 3 pagine web che l’intelligenza artificiale metterà in evidenza, ma questi risultati non sempre coincideranno con i primi 3 siti dell’organico a cui siamo abituati. La SEO quindi non solo non è morta, ma si sdoppia 🙂 nel senso che avremo molteplici occasioni per farci trovare per i nostri prodotti e servizi.

  • In che modo l’intelligenza artificiale sta cambiando l’approccio alla SEO?

Innanzitutto va detto che l’IA c’è sempre stata dietro Google. RankBrain è stato un chiaro esempio in questo senso. Il timore diffuso sull’IA generativa però sta facendo perdere di vista le opportunità. Google non vuole assolutamente far sparire i siti o diminuirne troppo l’importanza, perché rappresentano la fonte dei suoi dati. Al tempo stesso deve anche adeguarsi e stare al passo con i suoi competitor.

La tendenza evolutiva delle ricerche a coda lunga

Noi SEO dobbiamo tenere le cose semplici e capire come operare in tutto questo. Se guardiamo le SERP di Google SGE, possiamo vedere come l’importanza dei microdati (dati strutturati) stia diventando preponderante, dandoci davvero una marcia in più.

Il cambiamento maggiore per il motore di ricerca riguarderà proprio le ricerche a coda lunga: le risposte saranno molto più precise e meno generaliste e confuse, come invece siamo abituati a vedere spesso nel Google “classico” (e per questo poi ci rivolgiamo alle IA). E come ho già accennato, questi contenuti saranno il più possibile di origine umana.

Paradossalmente, il futuro della SEO nell’epoca dell’IA è il tocco umano!

  • E quindi quale ruolo giocano i microdati nella SEO del 2024?

Come accennato, i microdati nella SGE non solo sono sfruttati da Google, ma proprio abusati di brutto.

Microdati e ricerche

Google stesso fa molteplici esempi, su ristoranti, corsi, allenamenti. Mi è rimasto impresso quello di una ricerca long tail in cui l’utente vuole un prodotto in consegna entro due giorni: la risposta presenta proprio un carosello di quel prodotto formato dai risultati che hanno il microdato delivery al loro interno.

Schermata esemplificativa dell'uso dei microdati

L’importanza di compilarli accuratamente sarà capitale.

  • Come si può costruire e sfruttare la topical authority per migliorare il posizionamento SEO?

Questa ormai è diventata una prassi old school più che una novità (ride). La topical authority o costruzione del campo semantico è il modo principale in cui “farsi vedere come esperti del settore dai tuoi clienti e da Google”, quindi è imprescindibile.

Marco Ronco suggerisce alcuni tool utili di SEOZoom

Io utilizzo moltissimo SEOZoom per delineare il piano editoriale in modo sia estensivo, utilizzando i vari tool come il keyword infinity, il confronto coi competitor, il topic explorer, oltre che l’utilissima funzione per raccogliere le keyword con lo stesso search intent, sia in modo intensivo, grazie alle ottime schede che il programma offre per ogni parola chiave. Le domande attorno all’argomento, i sinonimi e le correlate sono tutte cose che prima dovevo tirarmi fuori a mano santa.

  • Come l’evoluzione verso un’esperienza multicanale influisce sulla strategia SEO?

Il multicanale è la risposta del Google del futuro alle nuove dinamiche di fruizione. A Mountain View sanno bene infatti che il tempo di attenzione medio oggi è molto basso e si preparano a offrire moltissimi contenuti “short” UGC da TikTok, Instagram o YouTube Shorts nella SGE.

Ad esempio, durante il Google I/O, Google ci fa vedere che tra le tab in alto (quelle che dovrebbero dirimere il search intent, “immagini” eccetera) ne è apparsa una nuova chiamata “Perspectives” che presenta tutta una serie di content creator con dei video inerenti alla tua domanda, insieme a risultati UGC testuali come quelli di Reddit.

  • Considerazioni finali

L’avvento dell’intelligenza artificiale e l’espansione verso un’esperienza multicanale sono, senza dubbio, cambiamenti che ridefiniranno il nostro approccio alla SEO. Tuttavia, al di là della tecnologia e delle strategie, credo fermamente che il successo in questo dominio risieda nell’autenticità e nella capacità di rimanere veri nei confronti di chi siamo e di chi cerchiamo di aiutare. In fin dei conti, la tecnologia è uno strumento, ma il cuore della SEO rimane la connessione umana.

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La mia speranza è che, condividendo le mie esperienze e le mie intuizioni, possa ispirare altri a perseguire la loro passione in questo campo in evoluzione, ricordando sempre che il nostro obiettivo principale è quello di fornire valore reale alle persone dietro le ricerche. Come ho iniziato aiutando le persone intorno a me, credo che il futuro della SEO risiederà sempre nella nostra capacità di ascoltare, comprendere e rispondere ai bisogni umani in modi sempre più innovativi e significativi.

Grazie per avermi dato l’opportunità di condividere il mio viaggio e le mie riflessioni. Sono entusiasta di vedere dove ci porterà questa strada in continua evoluzione e sono più motivato che mai a continuare ad imparare, adattarmi e contribuire alla comunità SEO.

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