Customer Lifetime Value: definizione e consigli per principianti
Il marketing tradizionale si è a lungo affidato a una strategia semplice e diretta: aumentare le vendite per massimizzare i profitti. Ma questo modello sta iniziando a scricchiolare. La concorrenza si fa sempre più feroce, i consumatori sono più consapevoli e selettivi, e acquisire nuovi clienti è diventato un investimento sempre più oneroso. In questo contesto, puntare solo sul volume non è più sufficiente. La vera sfida, oggi, è costruire una crescita sostenibile e redditizia attraverso strategie di acquisizione e fidelizzazione mirate e altamente efficaci. È qui che riscopriamo un principio cardine del marketing, tanto classico quanto attuale: il Customer Lifetime Value (CLV), o Valore del Ciclo Cliente, che offre una chiave di lettura strategica per orientare le decisioni e massimizzare il valore a lungo termine dei clienti.
Cos’è il Customer Lifetime Value (CLV)?
Il CLV non è certo una novità; esiste da decenni. Ma quanti lo usano davvero? Ecco un dato interessante: solo un quarto dei professionisti del marketing considera il CLV una metrica fondamentale nel proprio lavoro. Sorprendente, vero? La buona notizia è che gli ultimi sviluppi tecnologici – in particolare l’Intelligenza artificiale (AI) e l’analisi dei dati – hanno reso il CLV molto più accessibile. Ora calcolarlo e usarlo per migliorare le strategie di marketing non è mai stato così semplice. Questo strumento, che sembrava complesso e riservato a pochi esperti, è diventato alla portata di tutti. Ma andiamo per gradi.