Case Study di SEOZoom: la storia di Portablindata.it

Con l’articolo di oggi inauguriamo un nuovo spazio all’interno del nostro blog, dedicato ai racconti diretti degli utenti di SEOZoom: un po’ case studies di successo, un po’ esempi di storytelling aziendale, questi pezzi possono essere degli utili esempi di come l’utilizzo della SEO Suite e dei suoi SEO tools possa dare benefici a un sito e al suo business.

Migliorare le strategie online con SEOZoom

Il primo ad aver risposto all’invito lanciato da Ivano Di Biasi sul gruppo ufficiale di Facebook è stato Mauro Mazzaglia, direttore tecnico di Maestro Nexta, azienda specializzata nella produzione di porte blindate e curatore del sito di riferimento www.portablindata.it. Questo è il case study che ha sottoposto alla nostra attenzione, la storia di come, attraverso ottimizzazioni SEO on-page e off-page (e l’utilizzo di SEOZoom!), sia riuscito a ottenere risultati concreti e miglioramenti netti, come raccontavamo nei giorni scorsi in riferimenti ai casi di successo SEO americani.

I dati su SEOZoom di PortablindataI risultati dell’ottimizzazione SEO: impennata di Zoom Authority, ricerche decuplicate

Partiamo proprio dai risultati e dai numeri, che forse meglio possono aiutarci a comprendere la valenza di questo caso di successo: a luglio 2018, il sito era bloccato a un livello di “Zoom Authority 17 e 40 ricerche mensili”, quando appunto l’utente inizia a lavorare su vari interventi SEO. A distanza di poco più di sette mesi, il grafico della ZA è in forte impennata ed il valore è arrivato a 40, con volume di ricerche mensili salito fino a 3900 e circa 2100 keyword posizionate. Interessante anche l’analisi con i risultati precedenti: su base annuale SEOZoom segnala una variazione positiva del +3.176,89%, e solo negli ultimi tre mesi il volume stimato mese è salito a 1.805 e la variazione è stata del +3.258,83%.

 

I successi di Portablindata su SEOZoom

I 5 strumenti SEOZoom utilizzati per la strategia

Nel suo messaggio, Mauro descrive in maniera sintetica anche il lavoro SEO compiuto per far crescere il sito:

  1. Il primo step è stato concentrarsi sullo stato attuale del sito, verificare la presenza di errori e dei limiti che ne bloccavano il posizionamento su Google e la crescita. Utilizzando le parole dell’utente, “prima di tutto, grazie al SEO audit ho portato l’ottimizzazione al 99%”.
  2. Lo dicevamo nell’articolo sui principali errori SEO: non verificare il lavoro rischia di vanificare i propri sforzi. Nel caso di studio, Mauro ha utilizzato lo strumento “pagine monitorate, che mi ha permesso di capire se le modifiche effettuate portavano a miglioramenti nelle SERP”.
  3. Impossibile pensare di fare business senza rendersi conto della composizione del m