Nel mese appena trascorso abbiamo inaugurato la nuova stagione del nostro programma formativo. D’altronde, settembre è il mese della formazione per eccellenza. Nei nostri “mercoledì” abbiamo intrapreso un viaggio per approfondire il concetto di brand. Il brand è al centro della valutazione che le AI fanno dei siti web, il brand è il cuore dell’intera strategia di marketing e il brand ha un’anima a tutti gli effetti. Può inoltre comunicare in modo più inclusivo e accessibile. E aggiungo: analizzare gli altri brand è sempre d’ispirazione.
Ho selezionato 7 idee da questi webinar che vorrei condividere con voi. Comincio subito!
Un brand forte piace a Google e piace anche alle AI
Dalla presentazione di Ivano Di Biasi su “SEO for AI” propongo due punti principali per portare l’attenzione su come ottimizzare i siti web per essere favoriti dai motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale:
- L’autorevolezza del brand è un fattore chiave nella SEO per le AI
Ivano Di Biasi sottolinea come Google dia sempre più importanza all’autorevolezza del brand rispetto alla qualità del contenuto. Anche se un contenuto è di alta qualità, senza un’adeguata percezione di autorevolezza del sito, è difficile che questo raggiunga le prime posizioni nelle SERP. Questo approccio favorisce i domini già riconosciuti come leader nel loro settore, e si riflette anche nella presenza costante degli stessi domini nelle prime posizioni per varie keyword. Ecco, lo stesso potrebbe accadere (e dai nostri test sta accadendo già!) anche per quanto riguarda il modo in cui le AI scelgono i siti da mostrare nelle risposte generate.
- Ottimizza i contenuti per l’Intelligenza Artificiale
Non basta più scrivere contenuti solo per gli umani; è fondamentale considerare anche come questi saranno interpretati e valutati dalle AI. Di Biasi consiglia di concentrarsi su pratiche di scrittura chiara e strutturata, evitando ambiguità e arricchendo i contenuti con dati strutturati,