Nel mondo di oggi, e ancor di più nel contesto digitale, ogni secondo conta: non è soltanto una frase retorica, ma un dato di fatto supportato e confermato da analisi e statistiche. Prendiamo l’ambito web: un ritardo nel caricamento del sito può portare a un abbandono della pagina, a una percezione negativa del brand e, in ultima analisi, a una perdita di potenziali clienti. Gli utenti di oggi si aspettano rapidità e immediatezza e la velocità è sinonimo di efficienza e successo: per questo, ottimizzare le prestazioni del proprio sito web non è più un lusso, ma una necessità, e il Googler Martin Splitt ci accompagna alla scoperta di tre facili suggerimenti per migliorare la velocità del sito, rendendolo più piacevole da usare.
La velocità e le prestazioni contano
Immaginiamo di camminare in una grande città, dove le strade affollate e i semafori lenti possono trasformare un semplice tragitto in un’odissea. Allo stesso modo, un sito web lento può trasformare la navigazione, che dovrebbe essere fluida e piacevole, in un percorso frustrante, pieno di ostacoli e attese.
L’attenzione è una valuta preziosa – non a caso siamo nella fase della attention economy – e pertanto le prestazioni del sito diventano un fattore critico non solo per la usabilità, ma per la sopravvivenza stessa nel mercato digitale.
Per fortuna, intervenire con le opportune correzioni e strategie non è complicato, come ci spiega appunto il nuovo video pubblicato da Google per la serie SEO Made Easy.