Come ottenere i featured snippet: studio data-backed sulle operazioni necessarie

Sin dalla loro comparsa, nel 2014, i featured snippet sono stati visti con particolare attenzione (e, spesso, sospetto) dai SEO: da un lato, conquistare una posizione zero sembrava essere una “ciliegina sulla torta” per gli sforzi di ottimizzazione, dall’altro però rischiavano di diventare un elemento che sottrae clic al sito, specialmente dopo che Google ha deciso di procedere con la deduplicazione dei risultati, eliminando di fatto il doppio link in SERP che era appannaggio del sito che conquistava lo snippet in primo piano.

Ad ogni modo, questa feature della pagina dei risultati di ricerca è ormai ben nota e spesso apprezzata dagli utenti, quindi da proprietari/gestori dei siti bisogna “farci i conti”, anche perché può diventare un canale rilevante per conquistare maggiore visibilità. Uno studio americano ha quindi analizzato i principali pattern di ottimizzazione degli snippet in evidenza, utilizzando i dati per capire quali sono le ottimizzazioni più comuni che possono far vincere un featured snippet.

Lo studio sui featured snippet

A realizzare questa interessante ricerca è stata la marketing agency Brado, che ha collaborato con Semrush per analizzare oltre un milione di SERP che attivano featured snippet, così da avere prove basate sui dati per scoprire come funzionano davvero e come potenziare la strategia di ottimizzazione per conquiste la vecchia posizione zero su Google.

Come spiega A.J. Ghergich, CTO di Brado, in un articolo su Search Engine Watch, i featured snippet possono aiutare ad aumentare il CTR, arrivando a impattare quasi sul 35% dei clic dalle SERP. In base allo studio, circa il 19% delle parole chiave attiva uno snippet in primo piano, che rappresenta più del 50% del SERP real estate sui dispositivi mobili.

Se pensiamo che ogni giorno vengono eseguite miliardi di query di ricerca eseguite attraverso la casella di ricerca di Google, che “nel 99% delle volte gli snippet in evidenza assumono la prima posizione organica e che nella maggior parte dei casi sono attivati ​​da parole chiave a coda lunga (che implicano un intento specifico dell’utente)”, capiamo il “motivo per questo valore di CTR incredibilmente alto”.

Il rapporto tra comparsa dei featured snippet e i settori

Il primo focus per determinare i pattern con cui Google sceglie e decide di mostrare i featured snippet è stato sul settore prevalente di attività dei siti e delle pagine, definito in base alle categorie di keyword: ne emerge una effettiva “incoerenza” tra i vari segmenti, con quelli di Travel e Computer & Electronics che hanno una presenza di featured snippet nel 62% dei casi, seguiti da Arts & Entertainment (59%) e Science (54%), mentre le parole chiave del settore immobiliare sono le ultime con solo l’11% di attivazione di uno snippet in primo piano.