Nelle ultime settimane abbiamo parlato spesso di Google My Business, il servizio gratuito che la compagnia americana mette a disposizione di chi ha un’attività di qualsiasi tipo, sia con sede fisica che solo online, e che aiuta a gestire la propria presenza sul Web. Ora facciamo un passo indietro e vediamo come si fa ad aprire un profilo su GMB e come si possono aggiornare i dati per migliorare le informazioni che diamo agli utenti.
Una guida a Google My Business
Il tema è al centro del nuovo, e conclusivo, episodio della serie Search for Beginners pubblicata sul canale YouTube di Google Webmasters, che in questi mesi ci ha fornito una serie di spunti – molto basilari e pensati appunto per i principianti – sulla gestione dei siti e in particolare degli eCommerce. L’ultimo video è incentrato quindi su Google My Business e offre indicazioni su come rivendicare la propria attività e cambiare le informazioni che appaiono nella Ricerca e in Google Maps.
Come rivendicare il risultato
“Se possiedi un negozio o un’attività con una sede fisica in cui servi clienti (e cerchi di ampliare il tuo bacino di utenza), puoi rivendicare il risultato in Google My Business, il servizio gratuito che aiuta a gestire le attività locali”, comincia a spiegare la voce guida del video, che poi prosegue con i dettagli pratici.
Accedere a Google e impostare il nome dell’attività
Il primo passo è accedere a Google con il nostro account o crearne uno nuovo (inserendo preferibilmente il dominio email aziendale, poiché tale account sarà destinato alla nostra catena); poi il sistema ci guiderà all’inserimento del nome dell’attività locale o della catena, che potrà essere selezionata anche attraverso i suggerimenti visualizzati durante la digitazione.
Inserire l’indirizzo fisico o l’area coperta
Ora è il momento di inserire l’indirizzo dell’attività: possiamo digitare l’indirizzo preciso della sede in cui serviamo i clienti e ci potrebbe esser chiesto anche di posizionare un indicatore sulla sede della catena su una