Ormai siamo abituati a vederle comparire nelle schede del browser e anche nelle SERP di Google, dove hanno un posto di rilievo nel classico snippet di anteprima, comparendo accanto al nome del sito posizionato: parliamo delle favicon, le piccole immagini rappresentative del sito che aiutano il brand a comunicare meglio con gli utenti e a diventare un po’ più visibile e memorabile. A patto, ovviamente, di non commettere errori e di eseguire correttamente tutti i passaggi per aggiungere una favicon al nostro sito, così come previsto anche dalle nuove linee guida di Google in materia.
Che cos’è una favicon
Il termine favicon deriva dalla contrazione delle parole inglesi favorite icon e quindi significa letteralmente icona preferita: è per l’appunto l’icona in miniatura associata a un sito o una specifica pagina web, e in genere si tratta di una piccola immagine o un logo che dovrebbe essere pertinente ai contenuti del sito web correlato, contribuendo a rafforzare la coerenza del marchio.
A volte, viene chiamata anc