Gli strumenti per piano editoriale e gestione dei copywriter

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Nell’articolo di oggi torniamo a concentrare la nostra attenzione sul tema della creazione dei contenuti di qualità per i progetti online, cercando di fornire qualche altro spunto sia dal punto di vista per così dire teorico che, soprattutto, pratico. In sintesi, il nostro obiettivo è spiegare ancora una volta cos’è, a cosa serve e quanto sia importante un piano editoriale e come riuscire a creare un processo di corretta gestione dei copywriter, così da rendere più semplice le operazioni di ottimizzazione dei contenuti.

Che cos’è il piano editoriale

Ripartiamo dalle basi. Il piano editoriale può essere definito come un insieme di azioni strategiche volte al raggiungimento di un obiettivo che comprende indicazioni su “cosa quando e come” pubblicare i contenuti online in maniera strategica. Strettamente collegato a questo c’è il calendario editoriale, che rappresenta la pianificazione temporale dei contenuti previsti per la pubblicazione online: ogni settore, azienda, brand e sito deve offrire testi, stili e canali diversi e adeguati al proprio target, e per riuscire in questo intento è necessario analizzare se stessi, il mercato di riferimento, la platea di utenti potenziali e, non in ultimo, il messaggio che si vuole comunicare e il modo con cui sarà declinato.

La pianificazione del proprio progetto

I tipi di contenuti che si possono scegliere sono molteplici, e vanno dai classici articoli testuali all’inserimento di video, immagini, infografiche, che possono rappresentare un valore aggiunto all’esperienza del lettore/utente. Un altro consiglio pratico, poi, è di diversificare il proprio calendario editoriale, puntando da un lato su argomenti evergreen, che saranno lo zoccolo duro del sito (veri e propri “pillar”, pilastri ricchi di informazioni e parole), e dall’altro su testi che seguano un trend temporale (come gli eventi) o la stagionalità.

Evitare i buchi e i content gap

A proposito di quest’ultim