Guida ai nomi di sito: best practices per la scelta e consigli SEO
Nel grande e complesso puzzle della SEO, come ormai definiamo spesso la nostra attività, anche i piccoli dettagli e tasselli possono svolgere un ruolo imprevedibile: magari non serviranno a cambiare drasticamente le sorti del progetto, ma possono contribuire a creare il disegno finale che ci auguravamo. Oggi parliamo di nomi di dominio e nomi di sito che, nella loro estrema semplicità, sono comunque elementi cruciali della strategia di un brand online, poiché sono il primo segnale rappresentativo della identità e della visibilità di un’organizzazione nel mondo digitale (e non solo).
Nomi di sito e nomi di dominio: definizioni e significato
Anche se a volte i termini “nome di dominio” e “nome di sito” vengono utilizzati in modo intercambiabile, è possibile in realtà fare una distinzione tra i due concetti.
Di base, la comunicazione su Internet richiede una struttura organizzata che consenta agli utenti di raggiungere facilmente le risorse e i siti web desiderati: i nomi di dominio e i nomi dei siti svolgono un ruolo cruciale in questo processo, permettendo alle persone di accedere a contenuti e servizi online attraverso un sistema che traduce gli indirizzi leggibili dall’uomo in indirizzi numerici comprensibili dalle macchine.
Il nome di dominio è l’indirizzo univoco di un sito web su Internet, quello che gli utenti inseriscono nel browser per accedere al sito: è composto da una serie di caratteri che identificano il sito e permettono agli utenti di raggiungerlo tramite un browser web. In linea di massima, un nome di dominio è costituito da due parti principali: il nome del sito e l’estensione del dominio (o TLD, top-level domain). Ad esempio, nel caso di “google.com”, “google” è il nome del sito e “.com” è l’estensione del dominio.
Ne consegue che nome di sito è il nome che identifica un sito web in modo informale, così come più comunemente riconosciuto dal pubblico, e può essere utilizz