Lotta allo spam, i risultati dell’attività di Google SpamBrain nel 2022
Più del 99% delle visite provenienti da Ricerca Google sono prive di spam. È uno dei numeri, probabilmente quello che offre il maggior orgoglio, che deriva dalla lettura dell’annuale Webspam Report di Google, il documento con cui il motore di ricerca informa sui risultati concreti dell’attività di contrasto allo spam o comunque alle situazioni illecite e poco trasparenti che possono compromettere l’esperienza di navigazione degli utenti. E, grazie in particolare al sistema di machine learning chiamato SpamBrain, il Webspam Report 2022 offre una panoramica ottimistica sulla salute di Search, anche se ovviamente il lavoro contro lo spamming non si ferma mai.
Webspam Report 2022 di Google, i numeri dell’attività di contrasto allo spam
Definito nel report 2021 come “la nostra soluzione più efficace contro lo spam”, SpamBrain è il nome che Google ha dato al proprio sistema di machine learning, una piattaforma da cui partono algoritmi che rilevano molteplici forme di contenuti indesiderati e che, come caratteristica del ML, utilizza i dati per imparare a diventare sempre più abile nell’attività per cui è progettata.
Nel 2022, Google ha apportato ulteriori miglioramenti per estendere la copertura delle aree di contrasto allo spam, attività in cui “SpamBrain è fondamentale”: come ufficializza il Report, SpamBrain ha quindi rilevato 5 volte più siti di spam rispetto al 2021 e 200 volte rispetto a quando è stato lanciato per la prima volta. Grazie a questo sistema, come detto in apertura, Google ha potuto assicurare “che oltre il 99% delle visite provenienti dalla Ric