Software antiplagio: i migliori per evitare il plagio dei contenuti

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È una preoccupazione che affligge chiunque crei contenuti online e, in particolare, gli editori che si affidano ai nuovi copy: il testo che sto per pubblicare è davvero originale o contiene parti copiate? La verifica del plagio è una fase essenziale per chi gestisce un sito web o un blog, soprattutto quando si tratta di contenuti informativi. Non tutti, però, hanno il budget per permettersi strumenti premium come Copyscape, il tool più rinomato e utilizzato per questo scopo. Fortunatamente, esistono numerosi software antiplagio, sia gratuiti che a pagamento, che possono aiutare a scovare il plagio online e a evitare il problema dei contenuti duplicati. Approfondiamo quindi cosa sono i software antiplagio, come funzionano e perché sono così cruciali, con una panoramica dei migliori strumenti disponibili, sia gratuiti che a pagamento, per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze: blogger, professionista del marketing digitale o accademico, ecco informazioni preziose per proteggere i contenuti e mantenere la credibilità online e non solo.

Che cos’è il plagio online

Il plagio online si verifica quando un contenuto viene copiato e ripubblicato senza il consenso dell’autore originale. Questo fenomeno può manifestarsi in vari modi, dal semplice copia-incolla di un testo a pratiche più sofisticate, come il “paraphrasing” o la traduzione di contenuti senza attribuzione.

Il plagio non è solo una questione di etica, ma rappresenta un vero e proprio furto di proprietà intellettuale. Anche sul web, infatti, valgono le più generali norme che regolano il diritto d’autore, e quindi siti e pagine Web devono fare particolare attenzione all’appropriazione illecita, che avviene con una copia totale o parziale, di un’opera dell’ingegno altrui.

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Ne consegue, quindi, che i contenuti dei siti web (testi, foto e immagini) sono protetti dal diritto d’autore, anche senza la presenza del classico simbolo del copyright (©): è vietato prelevare e riprodurre tali contenuti per utilizzarli altrove, e anche copiare integralmente o in buona parte articoli, recensioni, notizie presenti su altre pagine Web è condotta illecita che viola la legge – anche se, va ricordato, l’articolo 70 della legge italiana sul diritto d’autore prevede comunque la possibilità di citare l’opera altrui, con precise limitazioni anche di tipo “quantitativo”.

Perché è importante evitare plagio

Nel contesto digitale, il plagio può avvenire in molteplici forme: articoli di blog, post sui social media, descrizioni di prodotti e persino contenuti multimediali come immagini e video. La facilità con cui è possibile copiare e incollare testi rende il plagio online una minaccia costante per chiunque produca materiale originale.

Chi subisce il plagio online e quindi una violazione del proprio diritto d’autore può richiedere un intervento legale, che consiste solitamente nella rimozione del contenuto lesivo ed eventualmente nel risarcimento dei danni: inizialmente, si può contattare bonariamente l’autore del plagio per chiedere la rimozione del contenuto duplicato, per poi procedere alle vie legali in caso di mancato accordo.

Le conseguenze del plagio possono essere devastanti. Oltre a danneggiare la reputazione dell’autore originale, il plagio può portare a sanzioni legali e penalizzazioni da parte dei motori di ricerca come Google. Questi ultimi, infatti, utilizzano algoritmi sofisticati per identificare contenuti duplicati e possono declassare o addirittura rimuovere dalle loro SERP i siti web che ne fanno uso. Questo non solo riduce la visibilità online, ma può anche avere un impatto negativo sul traffico e sulle entrate del sito.

Per queste ragioni, è fondamentale comprendere a pieno cosa sia il plagio online e adottare misure preventive per evitarlo: utilizzare software antiplagio è uno dei modi più efficaci per proteggere i propri contenuti e garantire che rimangano unici e originali. Questi strumenti non solo aiutano a identificare eventuali duplicazioni, ma offrono anche funzionalità avanzate per monitorare e proteggere la proprietà intellettuale nel tempo.

Software antiplagio, i migliori tool per fare verifica plagio

L’uso di software antiplagio è quindi diventato essenziale per chiunque pubblichi contenuti online.

I software antiplagio sono strumenti digitali progettati per identificare e prevenire la duplicazione non autorizzata di contenuti: analizzano il testo inserito e lo confrontano con una vasta base di dati online, che può includere pagine web, articoli accademici, libri e altre fonti.

Utilizzando algoritmi avanzati e tecniche di intelligenza artificiale, i software antiplagio sono in grado di rilevare somiglianze non solo a livello superficiale, ma anche a livello semantico e strutturale.

Questo significa che possono individuare non solo il semplice copia-incolla, ma anche il “paraphrasing” e altre tecniche di riscrittura che potrebbero sfuggire a un controllo manuale.

Oltre a identificare i contenuti duplicati, molti di questi strumenti offrono funzionalità aggiuntive come la verifica delle citazioni, il monitoraggio continuo dei contenuti e la generazione di report dettagliati, che forniscono informazioni preziose sulle fonti originali e suggerimenti su come migliorare l’originalità del testo.

Perché utilizzare un software antiplagio? Caratteristiche e vantaggi

A livello generale, l’utilizzo di tali tool offre una serie di vantaggi che vanno oltre la semplice identificazione di contenuti duplicati.

Innanzitutto, aiutano a proteggere la proprietà intellettuale. Quando si crea un contenuto originale, è fondamentale assicurarsi che rimanga unico e non venga copiato senza autorizzazione. I software antiplagio permettono di monitorare costantemente il web per individuare eventuali violazioni che rischiamo di subire.

Un altro motivo per utilizzare questi strumenti è il miglioramento della SEO. Come accennato in precedenza, ai motori di ricerca non piacciono i contenuti duplicati: utilizzando un software antiplagio, è possibile identificare e correggere eventuali duplicazioni prima che vengano indicizzate dai motori di ricerca, migliorando così il ranking del proprio sito web.

Inoltre, i software antiplagio sono utili per mantenere la credibilità e la reputazione. Pubblicare contenuti originali e di alta qualità è fondamentale per costruire e mantenere la fiducia del pubblico. Utilizzando questi strumenti, è possibile garantire che i propri contenuti siano sempre unici e autentici, rafforzando così la propria reputazione online.

Come funzionano i software antiplagio

Al di là delle differenze che vedremo, i principali software antiplagio utilizzano algoritmi avanzati per confrontare il testo inserito con una vasta base di dati online. Quando si carica un documento o si inserisce un testo, il software analizza il contenuto e lo confronta con miliardi di pagine web, articoli, documenti accademici e altre fonti disponibili online. Questo processo di confronto permette di identificare eventuali somiglianze o duplicazioni.

Una delle caratteristiche principali di questi strumenti è la capacità di rilevare il “paraphrasing”, vale a dire la riscrittura per “parafrasi” e non identica alla fonte originaria. Anche se un testo è stato riscritto in modo da sembrare diverso, i software antiplagio possono individuare le somiglianze strutturali e semantiche, segnalando eventuali tentativi di plagio. Alcuni strumenti offrono anche funzionalità avanzate come il controllo delle citazioni e la verifica delle fonti, permettendo di assicurarsi che tutte le citazioni siano correttamente attribuite.

Un altro aspetto importante è la facilità d’uso. La maggior parte dei software antiplagio offre interfacce intuitive e semplici da utilizzare. Gli utenti possono caricare documenti, inserire testo manualmente o persino integrare il software con piattaforme di gestione dei contenuti come Google Docs. Alcuni strumenti offrono anche API che permettono di automatizzare il processo di controllo del plagio, rendendolo ancora più efficiente per chi gestisce grandi volumi di contenuti.

L’impatto dell’intelligenza artificiale su questi strumenti

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo del software antiplagio, introducendo nuove funzionalità che migliorano il rilevamento del plagio e allo stesso tempo creano nuove sfide.

In generale, l’AI rappresenta proprio un’arma a doppio taglio nella lotta al plagio: da un lato, infatti, offre nuove potenzialità per un rilevamento più accurato e completo, ma dall’altro introduce nuove sfide che richiedono un impegno congiunto per promuovere l’integrità accademica e un uso responsabile della tecnologia. Pensiamo solo alla proliferazione dei contenuti scritti con AI per capire quanto la questione del plagio e del copyright possa essere centrale nel dibattito attuale!

Di sicuro, serve un approccio collaborativo e consapevole per sfruttare al meglio il potenziale dell’AI e prenderne il “lato buono”.

La tecnologia, infatti, potenzia (da tempo) gli strumenti antiplagio rendendoli più sofisticati e accurati. Algoritmi intelligenti possono analizzare testi in modo più profondo rispetto ai metodi tradizionali, identificando forme di plagio elaborate come la parafrasi rielaborata e il plagio concettuale. Inoltre, l’AI permette di distinguere il testo scritto dall’uomo da quello generato dall’AI, contrastando una nuova frontiera del plagio: i contenuti creati da strumenti automatici.

Tuttavia, l’AI introduce anche nuovi rischi. La facilità con cui gli strumenti basati sull’AI possono generare contenuti simili a quelli esistenti rende il plagio più semplice e il rilevamento più complesso per il software tradizionale. Inoltre, la potenziale ambiguità tra testo scritto dall’uomo e testo generato dall’AI può portare a casi di plagio involontario.

Le tipologie di software antiplagio online

E insomma, i software antiplagio hanno essenzialmente un compito: offrire funzionalità di base per il controllo del plagio.

Al netto di questo, possiamo tracciare un’enorme differenza tra due tipi di tool: i software antiplagio gratuiti e quelli che, invece, hanno un costo in abbonamento o a consumo.

Quali sono i migliori software antiplagio gratis

Copyscape è uno dei software antiplagio più conosciuti e utilizzati, spesso citato per la sua efficacia e facilità d’uso. Anche nella sua versione gratuita, Copyscape offre un controllo accurato e affidabile dei contenuti, confrontandoli con miliardi di pagine web. Questo lo rende uno strumento indispensabile per chiunque desideri proteggere i propri contenuti senza dover investire in soluzioni a pagamento.

Copyscape non solo identifica i contenuti duplicati, ma offre anche suggerimenti su come migliorare l’originalità del testo. La sua interfaccia intuitiva e la velocità di analisi lo rendono particolarmente adatto sia per i principianti che per gli utenti più esperti. Inoltre, la possibilità di passare facilmente alla versione premium offre un percorso di upgrade senza soluzione di continuità per chi necessita di funzionalità avanzate.

Per chi ha un budget limitato, ma desidera comunque proteggere i propri contenuti, ci sono alternative come:

  • CopyGator. Questo strumento gratuito è particolarmente utile per chi gestisce blog e siti web basati su RSS feed. CopyGator monitora costantemente i feed RSS per individuare contenuti duplicati e segnala eventuali plagi. È una soluzione ideale per chi desidera un controllo continuo e automatico dei propri contenuti.
  • Plagio Checker. Un altro strumento gratuito che offre funzionalità di base per il controllo del plagio. Plagio Checker permette di inserire testo manualmente o caricare documenti per verificare la presenza di contenuti duplicati. È semplice da usare e offre risultati rapidi, rendendolo una scelta popolare tra studenti e professionisti.

Quali sono i migliori software antiplagio a pagamento

Per chi necessita di funzionalità avanzate e un controllo più approfondito, i software antiplagio a pagamento rappresentano la soluzione ideale. Questi strumenti offrono una gamma di caratteristiche che vanno ben oltre le capacità delle versioni gratuite, rendendoli indispensabili per professionisti, aziende e istituzioni accademiche. Tra i più rinomati troviamo:

  • Turnitin. Utilizzato principalmente in ambito accademico, Turnitin è uno dei software antiplagio più completi e affidabili sul mercato. Oltre a identificare contenuti duplicati, offre funzionalità avanzate come il controllo delle citazioni e la verifica delle fonti. Turnitin è particolarmente apprezzato per la sua capacità di rilevare il “paraphrasing” e per la sua vasta base di dati, che include articoli accademici, libri e pagine web.
  • Grammarly Premium. Conosciuto principalmente come strumento di correzione grammaticale, Grammarly Premium offre anche potenti funzionalità di controllo del plagio. La versione a pagamento confronta il testo inserito con miliardi di pagine web e documenti accademici, fornendo un’analisi dettagliata delle somiglianze. Grammarly Premium è particolarmente utile per chi desidera un unico strumento che combini correzione grammaticale e controllo del plagio.
  • Quetext Pro. Questo software antiplagio a pagamento è noto per la sua interfaccia user-friendly e le sue funzionalità avanzate. Quetext Pro offre un controllo approfondito dei contenuti, utilizzando algoritmi sofisticati per identificare duplicazioni e “paraphrasing”. La versione Pro include anche funzionalità di reportistica avanzata, che permettono di ottenere un’analisi dettagliata dei risultati.

Siti per controllare il plagio: uno sguardo ai migliori siti antiplagio

Oltre che nella versione scaricabile, alcune di queste risorse sono disponibili anche online, fornendo funzionalità avanzate per il controllo del plagio e per proteggere i propri contenuti online.

Ad esempio, Plagscan è un sito particolarmente apprezzato in ambito accademico e professionale: offre un’analisi approfondita dei contenuti, confrontandoli con una vasta base di dati che include articoli accademici, libri e pagine web. La sua interfaccia user-friendly e i report dettagliati lo rendono uno strumento potente per chiunque desideri un controllo accurato del plagio.

Small SEO Tools offre una gamma di strumenti SEO, tra cui un efficace plagio checker: permette di inserire testo o caricare documenti per verificare la presenza di contenuti duplicati. È particolarmente utile per chi desidera un controllo rapido e gratuito.

Plagio Checker è un sito che offre un servizio gratuito di controllo del plagio che permette di inserire testo manualmente o caricare documenti, confrontando il contenuto con una vasta base di dati online e fornisce un report dettagliato delle somiglianze rilevate. Simile è DupliChecker, che offre funzionalità di base per il controllo del plagio.

Come utilizzare i software antiplagio

Utilizzare un software antiplagio è la soluzione migliore per eseguire una verifica dei contenuti duplicati in qualsiasi circostanza si renda necessario il controllo, e servono davvero pochi passaggi.

Innanzitutto, è necessario scegliere il software più adatto alle proprie esigenze. Se si tratta di un controllo occasionale, una soluzione gratuita come Copyscape Free potrebbe essere sufficiente, mentre per esigenze più avanzate occorre forse pensare a strumenti a pagamento, come Copyscape, Turnitin o Grammarly, che offrono funzionalità più complete.

Molti software antiplagio offrono la possibilità di effettuare controlli online senza la necessità di scaricare alcun software. Questo è particolarmente utile per chi lavora su più dispositivi o per chi desidera un controllo rapido e immediato.

Una volta scelto il software, il processo di verifica è generalmente intuitivo. La maggior parte degli strumenti permette di caricare un documento o di copiare e incollare il testo direttamente nell’interfaccia del software. Alcuni strumenti, come CopyGator, offrono anche la possibilità di monitorare costantemente i feed RSS per individuare contenuti duplicati in tempo reale.

Strumenti come Copyscape e Plagio Checker offrono interfacce web intuitive che permettono di inserire il testo direttamente nel browser; altri, come Quetext Pro, offrono anche funzionalità di integrazione con piattaforme di gestione dei contenuti come Google Docs, rendendo il processo ancora più semplice e fluido.

Dopo aver inserito il testo, il software confronta il contenuto con una vasta base di dati online, che può includere pagine web, articoli accademici, libri e altre fonti. Questo processo di confronto permette di identificare eventuali somiglianze o duplicazioni. I risultati vengono poi presentati in un report dettagliato, che evidenzia le parti del testo che potrebbero essere state copiate.

È importante analizzare attentamente il report generato dal software. Alcuni strumenti offrono funzionalità avanzate che permettono di visualizzare le fonti originali e di ottenere suggerimenti su come migliorare l’originalità del testo. Ad esempio, Grammarly Premium non solo identifica i contenuti duplicati, ma offre anche suggerimenti su come riscrivere le parti problematiche.

Come affrontare il plagio

Già da quanto scritto si comprende perché è importante rimanere vigili ed essere proattivi nel proteggere l’originalità dei nostri contenuti.

Alle volte, il plagio è doloso e il colpevole ruba consapevolmente il lavoro di qualcun altro, presentandolo come un’idea originale. In altri casi, può essere frutto di un errore innocente, come ad esempio dimenticanza nell’inserire una citazione all’autore o rielaborazione (parafrasi) non adeguata del concetto originale altrui.

Insomma, è una eventualità da mettere in conto, che riguarda non solo l’esterno (la copia che altri siti possono fare delle nostre pagine), ma anche il nostro lavoro di pubblicazione (possiamo cioè anche noi cadere nel plagio di testi altrui).

Ma prima di poter affrontare il plagio, dobbiamo riuscire prima a rilevarlo, e per fortuna in Rete ci sono vari software antiplagio che ci possono aiutare in questa attività, individuando le porzioni di testo che risultano troppo simili ad altre già pubblicate oppure segnalandoci se altri siti hanno riproposto i nostri contenuti.

Verifica plagio, i migliori tool per evitare le copie

Quando si parla di programma antiplagio il pensiero corre subito a Copyscape, che probabilmente è il tool più noto per verificare efficacemente se un sito contiene o meno contenuti plagiati.

Copyscape fornisce un controllo antiplagio gratuito per individuare se le nostre pagine hanno delle copie online, consentendo di un inserire un indirizzo URL su cui eseguire l’analisi per prevenire il furto e la frode dei contenuti.

Home page di Copyscape

Molto più potente è la soluzione a pagamento, che offre un migliore rilevamento del plagio rispetto al servizio gratuito e una serie di altre funzionalità, tra cui controlli di originalità copia-incolla per i testi offline, caricamenti di file PDF e Word, ricerca batch (che fa un check su fino a 10.000 pagine in un’unica operazione), indice privato, monitoraggio dei casi, un’API e integrazione con WordPress.

Quando si tratta di verificare la presenza di plagio, Copyscape è probabilmente ancora oggi il riferimento preferito per studenti, insegnanti, scrittori, blogger e altri creatori di contenuti. Dal 2018, però, il suo costo è aumentato, passando da una tariffa fissa di 5 centesimi di dollaro per ricerca a un modello di prezzo variabile, che addebita 3 centesimi per le prime 200 parole e 1 centesimo per ogni 100 parole aggiuntive dopo questa soglia.

Copyscape alternative free e valide contro il plagio

Negli ultimi anni, le tecnologie di intelligenza artificiale sono progredite di molto e diverse alternative a Copyscape si sono ritagliate un posto nel mercato, come fa notare Julia McCoy in un recente articolo su Search Engine Journal: alcuni di questi software antiplagio sono gratuiti, mentre altri hanno piani a pagamento paragonabili o inferiori a quelli proposti da Copyscape.

Tra i tool antiplagio gratis c’è ad esempio Plagiarism Checker, una piattaforma appunto gratuita e con un’interfaccia semplice da usare, che risulta inoltre compatibile con Windows, Mac, Android, iOS e Blackberry permette anche di caricare direttamente da Dropbox.

Sito di Plagiarism Checker

Per iniziare il controllo possiamo inserire direttamente il testo, caricare un file o incollare l’URL di una pagina web; interessante anche la possibilità di fare un check sul sito escludendo uno specifico URL. Tra gli aspetti negativi, segnaliamo che la singola ricerca si limita a un contenuto di 1000 parole al massimo, e quindi se abbiamo articoli più lunghi dobbiamo eseguire dei check multipli.

Tra gli altri siti come Copyscape ma gratis troviamo Copygator, molto utile perché consente anche di analizzare il feed RSS di un sito Web e ricevere avvisi se il contenuto è stato ripubblicato altrove.

Copygator, uno strumento gratis antiplagio

Ci sono due opzioni per usare questa funzione: aggiungere un’ image badge al blog (se il badge diventa rosso, CopyGator ha rilevato che i nostri contenuti sono duplicati su un altro sito), oppure incollare il feed RRS direttamente in CopyGator e quindi fare clic sul pulsante “Watch this feed” sul sito, che farà partire il monitoraggio di tutti i post successivi.

Attualmente, quasi 10 milioni di siti usano questo strumento antiplagio, che compara quasi 400 milioni di blog post.

Siti come Copyscape per evitare la copia dei contenuti

Se invece cerchiamo altre soluzioni a pagamento ci sono tanti programmi antiplagio online che possono fare al nostro caso.

Uno degli strumenti più efficaci è Grammarly: conosciuto soprattutto come tool di correzione di bozze che controlla la grammatica e analizza il testo per la leggibilità e le opportunità di miglioramento, in realtà il sito offre anche un controllo plagio che confronta un testo o file con 16 miliardi di pagine web e documenti accademici.

Schermata di Grammarly

Nella versione gratuita è possibile generare un rapporto istantaneo che informa sui problemi ritrovati nel documento e sulla eventuale presenza di plagio, ma non segnala esattamente dove si trovano quegli errori. Serve quindi la versione premium a pagamento, che va molto più in profondità contrassegnando le frasi, fornendo riferimenti alla fonte, offrendo feedback avanzati e assegnando al documento un punteggio di originalità.

Molto valido è Plagiarisma, disponibile sia in versione gratuita che a pagamento: il suo vantaggio principale è che può supportare più di 190 lingue diverse, e possiamo caricare i testi direttamente sul sito Web o fare affidamento sui plugin Windows, Android, BlackBerry o Moodle.

Lo strumento Plagiarismo

Per avviare il check possiamo incollare il testo nell’apposita casella, caricare un file o inserire un URL live per verificare la presenza di contenuti duplicati.

Gli altri software antiplagio online

Un forte concorrente di Copyscape è ProWritingAid, che prevede solo piani di abbonamento a pagamento basati sul numero di controlli e non sul conteggio delle parole – motivo per cui è molto apprezzato da autori e scrittori di contenuti lunghi come romanzi e sceneggiature.

ProWrintingAid, screen dei piani di abbonamento

ProWritingAid funziona sia con Windows che con Mac ed è in grado di integrarsi, tra gli altri, con Chrome, Firefox, Edge, Safari, Microsoft Word, Google Docs, Gmail, Open Office e Scrivener. Tutte le sue funzionalità desktop sono disponibili anche direttamente nell’editor web, se non desideriamo installare il software, e nella versione premium dà accesso ad altri strumenti come thesaurus contestuale, controllo grammaticale, rapporti di leggibilità e altro ancora.

la home page di PlagScan

 

Plagscan (di recente acquistato da Turnitin) è consigliato soprattutto alle istituzioni accademiche, perché il suo indice include riviste accademiche e scientifiche, oltre a supportare quasi tutti i tipi di file comuni. Come altri tool antiplagio, consente di copiare e incollare direttamente il testo, caricare un file o digitare un URL da controllare, e offre inoltre la funzione extra di impostare diversi filtri e regole per i controlli di plagio, in modo che il programma sappia con quanta sensibilità dovrà analizzare le informazioni duplicate. Il suo costo, però, potrebbe essere un po’ proibitivo per le necessità di un utente singolo.

lo strumento antiplagio di Chegg

 

Al mondo della formazione e dello studio è dedicato anche Chegg, uno strumento all-in-one che aiuta gli utenti a individuare e correggere il plagio accidentale e gli errori di scrittura, permettendo in particolare agli studenti di individuare proattivamente gli errori e di migliorare costantemente la propria scrittura, con l’obiettivo di aiutarli a diventare ricercatori e scrittori “impegnati ed etici”.

Il tool offre, in particolare:

  • Controllo del plagio, che scansiona un documento rispetto a milioni di fonti.
  • Controllo grammaticale avanzato, che trova più di 400 errori grammaticali e di stile di scrittura.
  • Feedback di scrittura supportati da un paper checker potenziato dall’intelligenza artificiale

Nella versione free, Chegg consente di usare lo strumento antiplagio in maniera gratuita, seppur con alcune limitazioni.

Schermata del tool Plagiarism Detector

 

Molto basic e con una interfaccia semplice da usare anche per principianti è Plagiarism Detector, gratuito fino a 25.000 parole (ma con limite di 1000 parole per ogni check) o con diversi livelli di abbonamento mensile. Per usarlo, possiamo incollare il testo direttamente nell’analizzatore, oppure caricare un file, controllare un URL ed escludere un URL, con possibilità di controllare la grammatica e verificare la presenza di plagio.

 

Lo strumento Copyleaks contro il plagio online

Copyleaks promette di rilevare plagio, contenuto parafrasato e testo simile utilizzando sofisticati algoritmi basati sull’intelligenza artificiale (AI) in oltre 100 lingue, e tra le funzioni incluse ci sono confronti di testo, un controllo del codice di programmazione, uno strumento di ricerca di file duplicati e confronti di siti. La versione gratuita ti consente un massimo di 20 scansioni ogni mese, ma le funzionalità sono limitate.

 

Le proposte di Plagium

Plagium offre sia una versione gratuita che a pagamento, e ovviamente la seconda ha molte più funzionalità: ad esempio, il correttore gratuito permette di eseguire una ricerca rapida e analizza un massimo di 1.000 parole alla volta, mentre la ricerca approfondita è una funzionalità a pagamento.

La home page di Unicheck

 

Ancora più limitata è la versione free di Unicheck, che consente un controllo gratuito del plagio su testi di sole 200 parole alla volta: nella versione a pagamento, però, questo tool offre tante funzioni, eseguendo anche la scansione dei collegamenti alle fonti corrispondenti e segnalando se l’URL sembra portare a un sito pericoloso.

Il sistema antiplagio di Writer

Una buona soluzione free – ma con possibilità di estendere le funzionalità grazie ai pacchetti in abbonamento – è Writer’s plagiarism checker, che permette di controllare la presenza di plagi senza limiti di carattere.

Quando l’algoritmo riscontra che parti del testo che abbiamo inserito sono “troppo simili” a qualcosa di già pubblicato online o presente nel database del sistema, riceviamo un messaggio di alert che segnala anche la fonte incriminata.

La home page di Quetext

 

Infine, Quetext è uno strumento che si differenzia leggermente dai precedenti, perché (nella versione free) permette di eseguire un controllo antiplagio solo su testi copiati e incollati nella casella del sito, e non attraverso url live. Tuttavia, la funzionalità gratuita si estende a un controllo su 5 pagine o 2500 parole, con avvisi di “fuzzy matching” (parafrasi del testo per evitare il plagio), analisi contestuali e punteggio condizionato (conditional scoring) in base ad altri parametri.

I punti di forza dei software antiplagio online

Ognuno di questi strumenti antiplagio ha ovviamente i suoi punti di forza e i suoi aspetti più critici (che spesso riguardano il costo).

Se Copyscape resta ancora oggi uno degli strumenti di rilevamento del plagio più popolari disponibili, non è detto che i suoi competitor siano meno validi, anzi.

Ad esempio, Grammarly e ProWritingAid si candidano come ottimi alleati e strumenti completi per il controllo del plagio e l’analisi della correzione di bozze; al contrario, se la nostra esigenza è rispettare il budget e usare quindi un’alternativa gratuita a Copyscape, possiamo far riferimento a Plagiarism Checker o Copygator, con quest’ultimo che ci permette anche di scansionare regolarmente il feed RSS del sito.

Insomma, la scelta del miglior tool antiplagio è sicuramente soggettiva e dipende da tante variabili, a cominciare dalle nostre esigenze personali e professionali.

Ciò che conta è non perdere di vista i testi e proteggere i contenuti del nostro brand investendo tempo (ed eventualmente denaro) nei controlli antiplagio, così da monitorare costantemente che il nostro sito pubblichi solo contenuti originali e non ci siano copie rubate in altri posti del Web.

Problemi e conseguenze del plagio

Il plagio online non è solo una questione di etica, ma comporta una serie di problemi e conseguenze che possono avere un impatto significativo su chiunque produca contenuti originali.

Il danno alla reputazione è uno dei primi effetti negativi del plagio: quando un autore o un’azienda viene scoperta a utilizzare contenuti plagiati, la fiducia del pubblico e dei clienti può essere gravemente compromessa. Questo può portare a una perdita di credibilità e, di conseguenza, a una diminuzione del traffico e delle vendite.

Un altro problema rilevante è l’impatto legale, perché la violazione del diritto d’autore può portare a cause legali e sanzioni finanziarie. Gli autori originali hanno il diritto di proteggere il loro lavoro e possono intraprendere azioni legali contro chiunque utilizzi i loro contenuti senza autorizzazione. Questo può comportare costi legali elevati e danni finanziari significativi per chi è accusato di plagio.

Dal punto di vista della SEO, il plagio può avere conseguenze devastanti: i motori di ricerca come Google utilizzano algoritmi avanzati per identificare contenuti duplicati e penalizzare i siti web che ne fanno uso. Questo può portare a una riduzione del ranking nelle SERP e quindi della visibilità online e, di conseguenza, il traffico organico. In casi estremi, un sito web può essere completamente rimosso dall’indice di Google, rendendo quasi impossibile per gli utenti trovarlo attraverso ricerche online.

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Infine, il plagio può anche influenzare l’innovazione e la creatività. Quando i contenuti vengono copiati senza autorizzazione, gli autori originali possono sentirsi demotivati a creare nuovi materiali. Questo può limitare l’innovazione e la diversità dei contenuti disponibili online, impoverendo l’ecosistema digitale nel suo complesso.

Il plagio e la SEO

Ricapitolando, a livello generale il plagio è l’atto di rubare le parole o le idee di un altro spacciandole per proprie, e questo fenomeno può avere varie ripercussioni anche per il rendimento dei siti su Google e, quindi, ha una valenza SEO.

Ad esempio, Google sta cercando di sbarazzarsi del plagio, impegnandosi nel lavoro di contrasto al più ampio fenomeno dei contenuti duplicati, contro cui il motore di ricerca agisce penalizzando il ranking dei siti coinvolti o addirittura rimuovendo dal suo Indice i siti che attuano tali comportamenti parassitari, per evitare di mostrare nelle SERP “sempre gli stessi contenuti ripetuti in un insieme di risultati di ricerca” e di favorire “pratiche ingannevoli” che non offrono una buona esperienza utente. Eppure, il problema è diffuso e di difficile gestione, e continua a provocare situazioni anche imbarazzanti per il colosso della ricerca, tanto che non è raro imbattersi in contenuti plagiati classificati inavvertitamente meglio dei contenuti originali.

In ottica SEO, quindi, avere contenuti duplicati o plagiati sul sito è un rischio per il posizionamento del nostro progetto, che può determinare un peggioramento della nostra visibilità e reputazione online.

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