Ore 1.56 ET, e quindi 19.56 italiane: è questo il momento in cui Google su Twitter ha ufficialmente fatto partire il September 2019 core update, il nuovo aggiornamento globale dell’algoritmo del motore di ricerca annunciato poche ore prima dal profilo ufficiale della compagnia.
Il 24 settembre partito il nuovo aggiornamento di Google
Era stato infatti l’account Google search liaison, con cui il gruppo di Mountain View tiene un contatto diretto con webmaster e comunità SEO, ad anticipare il rilascio di questo nuovo core update con un tweet alle 13.30 ore italiane. Nel messaggio si riportava semplicemente la notizia, senza particolari e dettagli aggiuntivi.
Cosa fare quando c’è un core update dell’algoritmo
Le informazioni che arrivano da Google sono ormai standard: stiamo rilasciando un broad core update “come facciamo varie volte nel corso dell’anno”, e le indicazioni per chi ha siti restano sempre le stesse, ovvero “niente panico” e niente corsa ai “fixing“. In particolare, si rimanda alla pagina dei consigli su come rispondere agli update di Google, che in sostanza si possono sintetizzare in “lavora sui contenuti e prova a ottimizzarli”, in caso di crolli.
Nuovo esempio della strategia di comunicazione di Google
Più interessante è verificare che Danny Sullivan ha “mantenuto le promesse”: la voce pubblica di Google aveva garantito nei mesi passati che i grandi aggiornamenti dell’algoritmo sarebbero stati annunciati in anticipo, e come già accaduto qualche mese fa con il June 2019 core update gli utenti e la comunità che lavora online ha effettivamente letto la notizia qualche ora prima dell’effettivo rilascio dell’intervento (e di sicuro prima di vedere gli effetti sulle SERP).
The September 2019 Core Update is now live and will be rolling out across our various data centers over the coming days. pic.twitter.com/DhJQ8AFUYL
— Google SearchLiaison (@searchliaison) 24 settembre 2019
Si conferma anche un’altra caratteristica del nuovo metodo con cui da Mountain View affrontano la comunicazione con gli utenti: anche questo aggiornamento ha avuto un nome ufficiale (molto semplice, riferito a