Questo è l’articolo che ho scritto per The Inbounder, pubblicato qualche ora fa in inglese. Qui vi propongo la versione originale in italiano.
In questo articolo vi parlo di una delle problematiche principali di ogni sito web, quella del potenziale sprecato in pagine che non portano traffico organico e di come con l’ingegno, idee e tanto lavoro sono riuscito a realizzare l’unico tool esistente in grado di capire cosa si aspettino gli utenti dalle vostre pagine web, gli argomenti su cui i vostri articoli sono carenti ed identificare le pagine web che stanno sprecando pesantemente il crawl budget che Google vi mette a disposizione.
Non è mia intenzione scrivere un articolo autopromozionale, voglio solo condividere con voi le riflessioni, le esigenze e la frustrazione nell’utilizzare tool inadeguati che mi ha portato a realizzarmene uno da solo che facesse esattamente quello di cui avevo bisogno. Uno strumento che non mostrasse solo dati ma che li elaborasse con algoritmi evoluti per trasformarli in informazioni preziose per poter agire concretamente ed ottenere risultati immediati.
Il potenziale nascosto dietro ogni sito web
Ogni sito web, anche quello che potremmo considerare il peggiore, in quanto non ottiene traffico dai motori di ricerca, ha sempre un potenziale inespresso. Tante opportunità di incrementare il traffico che non possiamo cogliere a causa di problemi SEO tecnici o di contenuti non perfettamente a fuoco sulle esigenze degli utenti, come quello di cui vi mostro i dati nell’immagine seguente.
Nell’immagine, un sito web con decine di migliaia di keyword potenziali ma solo pochissime sono in top 10.