Alla fine, sembra che il gigante abbia ceduto: dopo mesi di polemiche e di battaglie legali – soprattutto in Francia, dove ad aprile l’Antitrust aveva sancito l’obbligo di riconoscere il diritto d’autore – Google ha avviato un progetto di collaborazione con gli editori per riconoscere loro il pagamento per i contenuti “di qualità” tipo notizie testuali, foto e video usati nell’app mobile e nella sezione News.
Google pagherà gli editori per le notizie
L’annuncio arriva da Brad Bender, VP Product Management di Google News, che dalle pagine del blog ufficiale della compagnia statunitense descrive la nuova iniziativa, un “programma di licenze per supportare l’industria delle notizie”.
In estrema sintesi, Google riconoscerà agli editori un pagamento per “contenuti di alta qualità” che rientrano in una “nuova esperienza di notizie che verrà lanciata entro la fine dell’anno”. Il programma “aiuterà gli editori partecipanti a monetizzare i loro contenuti attraverso uno storytelling migliorato che consente alle persone di approfondire storie più complesse, rimanere informati e scoprire un mondo di diversi problemi e interessi”.
Già partiti i primi accordi
Bender informa anche la compagnia ha già raggiunto accordi con una serie di editori in tutto il mondo per ottenere in licenza i loro contenuti, siglando partnership con pubblicazioni locali e nazionali in Germania, Australia e Brasile. In particolare, tra i primi editori che hanno firmato la collaborazione con Google ci sono il tedesco Spiegel Group, editore di Der Spiegel, la societ&