Da qualche mese, i gestori delle pagine che utilizzano le Custom Audiences di Facebook avevano notato qualcosa di strano: le stime sul pubblico raggiungibile dalle proprie campagne erano “misteriosamente” scomparse o comunque non funzionano come in precedenza, senza ulteriori spiegazioni. Ora il mistero è risolto.
Niente più stime di copertura pubblico
Come riportato anche da Rand Fishkin in un tweet, infatti, Facebook ha deciso di sospendere le stime di copertura per le sue Custom Audiences ovunque fosse possibile in precedenza (ad esempio API, Audience Insights, Campaign Reach), che pure si erano rivelate uno strumento prezioso per chi intendeva promuovere le proprie campagne sul social network più famoso del mondo, grazie alla possibilità di fare targeting ottimizzato e individuare una lista di clienti già “profilata” e rispondente alle proprie esigenze, che in passato abbia espresso un interesse verso i propri prodotti o servizi o interagito con quel brand.
Say goodbye to Facebook’s reach estimates for custom audiences. Was a valuable tool, but due to a security vulnerability, it’s being axed: https://t.co/7t4CoQyQA0
— Rand Fishkin (@randfish) 26 marzo 2018
Vulnerabilità di privacy e sicurezza
Dietro alla decisione ci sarebbe una vulnerabilità di sicurezza, che ha convinto il colosso americano ad abbandonare (o quanto meno sospendere) questo tipo di attività. Di certo deve aver pesato anche il contesto intorno a Facebook, con l’opinione pubblica negativamente scossa dalla notizia relativa a Cambridge Analytica, società di consulenze elettorali che Steve Bannon ha aiutato a fondare nel 2014 e che, stando a quanto rivelato dalla stampa (e in qualche modo confermato dallo stesso Mark Zuckerberg, che ha pubblicamente fatto ammenda) avrebbe utilizzato i dati di milioni di utenti della piattaforma social a fini elettorali e non solo.