INP (Interaction to Next Paint)

Interaction to Next Paint, in acronimo INP, è la metrica dei Core Web Vitals che misura la reattività complessiva di una pagina web, osservando la latenza di tutte le interazioni dell’utente (clic, tocchi o pressione di tasti) durante l’intera visita.

Per la precisione, misura il tempo tra quando un utente interagisce con una pagina (ad esempio, cliccando su un link o un pulsante) e quando la risposta visiva a quell’interazione viene effettivamente visualizzata sullo schermo. Il valore INP finale corrisponde all’interazione più lenta osservata, ignorando eventuali anomalie, ed è un indicatore chiave della capacità di una pagina di rispondere rapidamente alle azioni dell’utente.

Un INP basso indica che la pagina risponde rapidamente alle interazioni dell’utente, il che è cruciale per una buona usabilità e può influenzare la soddisfazione dell’utente e il coinvolgimento complessivo con il sito.

In termini pratici:

• Un valore INP inferiore o pari a 200 millisecondi significa che la pagina ha una buona reattività.
• Un INP superiore a 200 millisecondi e inferiore o pari a 500 millisecondi significa che la reattività della pagina deve essere migliorata.
• Un INP superiore a 500 millisecondi significa che la reattività della pagina è scarsa.

A differenza di FID (First Input Delay), che considera solo la prima interazione, INP copre l’intero ciclo di vita della pagina e fornisce una visione più completa della reattività. Introdotta da Google nel 2022, è diventata la metrica ufficiale per valutare la reattività delle pagine nei Core Web Vitals, sostituendo FID nel 2024.