About this result, la feature con informazioni sui siti in SERP

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Ha debuttato per le ricerche in lingua inglese su Google Stati Uniti per desktop, mobile e app Android nel febbraio 2021, e a distanza di quasi due anni è arrivata anche da noi: parliamo della feature About This Result, tradotta in italiano come “Informazioni su questo risultato“, che dal 26 ottobre 2022 è disponibile per le persone che effettuano ricerche in portoghese, francese, olandese, tedesco, spagnolo e appunto italiano in Europa. La sua funzione è piuttosto semplice: cliccando sui tre pallini che compaiono accanto a ogni risultato posizionato nelle SERP di Google, gli utenti dei motori di ricerca visualizzano un widget che fornisce informazioni chiave a colpo d’occhio utili a comprendere meglio il sito Web su cui intendono fare clic e avere qualche dettaglio in più sulla sua affidabilità.

Schermata della funzionalità Google

Che cos’è About this result, la feature Informazioni su questo risultato di Google

Questo particolare search results snippet si attiva cliccando sui tre puntini verticali che compaiono a destra dell’URL del sito posizionato: a questo punto, si apre una piccola scheda che offre più informazioni “su questo risultato” (traduzione letteraria del nome della funzione), che presenta notizie verificate e aggiornate sul sito, recuperate da Wikipedia e altre fonti e utili per chi non ha mai visitato il sito web in questione, e indica inoltre se la connessione è sicura, se si tratta di un annuncio organico o a pagamento e altri dettagli.

esempio del funzionamento della feature

Nello specifico, questa nuova scheda con le informazioni aggiuntive sul risultato consente di leggere:

  • Una descrizione sintetica del dominio da Wikipedia (quando disponibile).
  • Utilizzo di protocollo HTTPS sul dominio come caratteristica di sicurezza.
  • URL completo del risultato della ricerca.
  • Nota sul tipo di risultato (se è organico o una pubblicità, caso in cui la funzione si chiama “Su questo annuncio”).

Inoltre, le schede offrono agli utenti un accesso rapido alle proprie impostazioni sulla privacy e un collegamento a un video su come funziona la ricerca.

Come spiegato da Nidhi Hebbar, Product Manager at Google, con un clic “Su questo risultato” l’utente può:

  • Visualizzare ulteriori informazioni sulla fonte, vale a dire una descrizione della fonte da Wikipedia (ove disponibile) ma anche “ciò che un sito dice di se stesso con le sue stesse parole” e quando è stato indicizzato per la prima volta da Google.
  • Trovare ciò che gli altri sul Web hanno detto su un sito attraverso notizie, recensioni e altro contesto utile di base, per avere un supporto a valutare meglio le fonti.
  • Leggere ulteriori informazioni sull’argomento nella sezione “Informazioni sull’argomento”, che mostra elementi aggiuntivi come le principali notizie o risultati sullo stesso argomento da altre fonti.

A cosa serve la funzionalità

È quindi abbastanza comprensibile quale sia lo scopo di About this result che, negli obiettivi della compagnia statunitense, dovrebbe aiutare gli utenti a sapere qualcosa in più sul risultato di ricerca o sulla search feature che stanno visualizzando e su cui sono interessati a fare clic, senza dover visitare direttamente il sito o dover lanciare un’altra ricerca per ottenere queste notizie.

Come scrive JK Kearns, Product Manager di Search, questa funzione può aiutare a “dare contesto o tranquillità, soprattutto se l’utente sta cercando qualcosa di importante, come informazioni su salute o su finanza”, specialmente se il risultato posizionato è “un sito di cui non ha mai sentito parlare”.

come funziona about this result di google

Quando si cercano informazioni su Google, infatti, “probabilmente ti imbatti spesso in risultati da fonti che conosci: grandi siti e-Commerce, testate nazionali e altro ancora”, ma “ci sono anche un sacco di ottime informazioni e servizi disponibili da siti che potresti non aver incontrato prima”. Conoscere in anticipo la carta di identità del sito posizionato su Google potrebbe servire alle persone a comprendere se quel risultato è fonte affidabile di informazioni e se è pertinente con le loro intenzioni.

Informazioni tratte da Wikipedia (e non solo)

L’aspetto più originale di questa feature è la descrizione del sito tratta da Wikipedia, “che fornisce informazioni gratuite e affidabili su decine di milioni di siti sul web” e “si basa su un modello di editing aperto e sul lavoro di migliaia di volontari globali per aggiungere contenuti”, ricorda Kearns.

Questa scheda aggiuntiva fornirà le informazioni verificate e più aggiornate disponibili su Wikipedia sul sito che Google ha classificato in SERP. La scelta di dipendere dalla famosa enciclopedia in qualche modo livella il campo di gioco, ma inevitabilmente esclude molti siti più piccoli che non hanno le proprie voci inserite.

Ad ogni modo, se un sito non ha una pagina/descrizione su Wikipedia, Google mostrerà comunque alcuni dati agli utenti, e per la precisione “un contesto aggiuntivo che potrebbe essere disponibile, ad esempio la prima volta che Google ha indicizzato il sito”.

esempio di elenchi di lavoro

Per alcune feature particolari fornite da Google per organizzare diversi tipi di informazioni – e in particolare gli elenchi di lavoro o di attività commerciali locali – gli utenti visualizzeranno una descrizione “su come Google acquisisce tali informazioni dai siti sul Web o dalle aziende stesse e le presenta in un formato utile”.

L’evoluzione di About This Result

La versione europea di About This Result presenta già alcune delle novità implementate nella sperimentazione statunitense, e in particolare questa piccola scheda segnala anche una serie di motivi per cui Google ha scelto di posizionare la pagina esaminata in SERP.

Questa grande e interessante novità è stata annunciata a luglio 2021 sul blog The Keyword da Elizabeth Tucker, Product Manager di Google, e serve ad agevolare gli utenti nella valutazione su quale pagina potrebbe essere più utile e rilevante per il loro intento, fornendo loro, come segno di affidabilità, una panoramica trasparente sui ragionamenti che hanno convinto Google a posizionare quel risultato.

Google svela i motivi SEO del posizionamento di un risultato

Se per i ricercatori regolari può essere interessante scoprire queste informazioni, la feature ha un valore ben diverso per i SEO: per la prima volta, infatti, Google dà una motivazione su quali fattori di ranking sono stati presi in considerazione e utilizzati per far emergere quella determinata pagina per quella determinata query.

La nuova versione di About this result di Google
Più nel dettaglio, come si vede anche negli esempi in pagina, per il posizionamento Google prende in considerazione questi fattori, analizzati da Search Engine Land:

  • Termini di ricerca che appaiono nel risultato

La pagina web contiene le stesse parole chiave della ricerca e l’algoritmo ha individuato questo matching tra le parole usate nella query del ricercatore e le keyword presenti nel contenuto della pagina. Queste corrispondenze possono essere presenti non solo nel contenuto visibile, ma anche nell’HTML, in particolare nel tag title o in altri metadati.

  • Termini di ricerca correlati alla ricerca

Il contenuto ha intercettato la query con termini correlati: nell’esempio grafico, la query era [shot] ma Google l’ha ampliata per includere il significato “vaccino”. Insomma, Google non cerca e premia solo l’exact match, e se cerchi “come cucinare il pesce al forno”, troveremo anche pagine con termini correlati come “infornare” e “ricetta”.

Informazioni sui motivi del posizionamento

  • Altri siti web con i termini di ricerca dell’utente si collegano a questo risultato

L’algoritmo riconosce che siti che hanno i termini di ricerca della query nelle loro pagine e link si collegano effettivamente al risultato elencato nei risultati di ricerca di Google. La presenza di backlink può anche essere “un utile indicatore del fatto che altri creatori di contenuti online tendano a considerare la pagina utile per quell’argomento”. In altri termini, si conferma che i link sono ancora utilizzati da Google per scopi di ranking.

  • Il risultato contiene immagini legate alla ricerca

Google esamina anche le immagini nella pagina per determinare se, attraverso dati come il nome del file della risorsa, sono effettivamente legate al contenuto e correlate alla query dell’utente.

  • Questo risultato è in [lingua]

La lingua è importante: anche se attualmente la feature è solo in inglese, Google segnalerà in futuro anche le altre lingue. Molto semplicemente, se la query è in spagnolo, è più probabile che Google mostri risultati spagnoli.

  • Questo risultato è rilevante per le ricerche in [area geografica].

Anche la geolocalizzazione sta diventando sempre più importante: Google valuta la posizione dell’utente, la posizione del sito e la query per determinare se il ricercatore desidera trovare una pagina web più pertinente a una regione specifica. Sempre nell’esempio, una persona che cerca nel Vermont per [fare il vaccino] probabilmente vuole ottenere siti Web locali con informazioni sui vaccini nel Vermont; oppure, se cerchiamo “qual è giorno del ritiro della spazzatura?”, è utile ottenere risultati applicabili alla nostra città o Paese. A volte le query possono essere a livello di città e talvolta la regione non è rilevante, e Google mostrerà tutti questi dettagli in questa finestra.

Dare più senso a contesto, informazioni e risultati in SERP

Questa feature, spiegano da Mountain View, è “un modo semplice e veloce per vedere un contesto utile su come Google ha restituito risultati per la tua query e per trovare suggerimenti funzionali per ottenere di più da Ricerca Google”.

Quando cerchiamo informazioni su Google, siamo probabilmente abituati a vedere tanti risultati pertinenti in una frazione di secondo, e “forse ti sei chiesto come Google ha collegato quei risultati alle parole che hai digitato, soprattutto se non hai ottenuto esattamente ciò che ti aspettavi di trovare”.

Il pannello About This Result (accessibile cliccando sui tre punti accanto alla maggior parte dei risultati) serve proprio a questo, e con l’espansione odierna mostrerà “ancora più informazioni sui tuoi risultati per aiutarti a dare un senso alle informazioni e a capire quale risultato sarà più utile”.

Con la grande quantità di informazioni disponibili sul Web, prosegue l’articolo, sarebbe quasi impossibile trovare ciò di cui abbiamo bisogno senza un aiuto per ordinarlo: i sistemi di ricerca di Google sono progettati per fare proprio questo, ovvero “ordinare centinaia di miliardi di pagine web per trovare i risultati più pertinenti e affidabili e presentarli in modo utile”.

Sappiamo bene che il modo in cui Google determina quali sono le informazioni pertinenti e affidabili per una determinata query si basa su molti fattori diversi: anche se è un’operazione complessa, “alcuni di questi concetti fondamentali sono in realtà abbastanza semplici e possono essere utili per le persone da capire quando iniziano la ricerca”.

About This Result mostra agli utenti proprio informazioni su alcuni di questi “fattori più importanti” utilizzati da Ricerca Google per collegare i risultati alle loro query: così come questi segnali aiutano Google a decidere se un risultato può essere rilevante, possono anche aiutare le persone a decidere quale risultato è utile per loro, sostiene l’autrice.

Nuovi suggerimenti per la Ricerca

Il pannello arricchito è pensato per svolgere anche un’altra funzione, ovvero “mettere in luce utili suggerimenti di ricerca per aiutare Google a capire meglio cosa stai cercando di trovare”, così da agevolare il perfezionamento della ricerca nei casi in cui “i risultati che vedi nella Ricerca non siano proprio quello che stai cercando”.

Nello specifico, About This Result mostrerà le tecniche di ricerca o le impostazioni che possiamo utilizzare per modificare la ricerca per ottenere i risultati desiderati.

Ad esempio, se di solito cerchiamo in inglese, ma desideriamo trovare risultati in una lingua diversa o da una regione diversa, la feature rende ancora più semplice regolare le impostazioni.

Suggerimenti per perfezionare la ricerca

Oppure, ci aiuta a modificare la ricerca: ad esempio, se cerchiamo “migliori scarpe da jogging”, Google potrebbe di solito restituire risultati su concetti correlati, come “scarpe da corsa”, ma così abbiamo la possibilità di concentrare la ricerca solo su risultati legati a scarpe ottimizzate per il jogging.

Inoltre, questo pannello ci mostra suggerimenti su come ottenere ciò che volevamo veramente, suggerendo l’uso degli operatori di ricerca avanzata: ad esempio, possiamo inserire tra virgolette una parola o una frase per ottenere risultati che riportano esattamente quelle parole, oppure utilizzare un segno meno per escludere determinate parole dalla ricerca.

Indicazioni per affinare la ricerca

Nell’esempio mostrato da Google, l’utente può posizionare il cursore del mouse sulle parole sottolineate nella casella per ottenere suggerimenti di ricerca su come restringere meglio i risultati della ricerca. In particolare, Google suggerisce che la ricerca potrebbe essere più precisa aggiungendo un segno meno accanto a una parola per filtrarla ed escluderla dalla ricerca.

Più contesto per le ricerche

Oltre a fornire informazioni sull’origine del contenuto e sulla sicurezza della connessione al sito web, About This Result contiene e presenta una grande quantità di dati sui segnali di pertinenza.

Questo strumento si configura quindi come un altro modo utile per ottenere più contesto sui risultati che vediamo nella Ricerca, insieme ad altre funzioni di recente introdotte da Google, come l’avviso che appare quando il motore di ricerca ritiene che i risultati non siano particolarmente pertinenti o per quelli che sono in rapida evoluzione: tutti quanti concorrono ad aiutare gli utenti a trovare ciò che stanno cercando e a essere più attrezzati per valutare meglio le informazioni che trovano.

Cosa significa per i siti questa feature

La funzione è pensata prettamente per migliorare l’esperienza degli utenti, che hanno la possibilità di prendere rapidamente decisioni più informate sul sito su cui stanno per fare clic, ed è frutto di un lungo lavoro di implementazione: come detto, ha debuttato il primo febbraio 2021 in beta e solo su scala limitata (ricerche in inglese su Google USA), ma il lavoro di testing era iniziato addirittura da ottobre 2019 e continua ancora oggi, come anticipato anche da Danny Sullivan all’ultima edizione di Google Search On 22.

Finora non sono stati mai ufficializzati dati specifici sull’utilizzo effettivo della feature – il che farebbe propendere a pensare a una diffusione non così capillare, vista invece la solerzia di Google nell’annunciare con enfasi i risultati di adozione raggiunti da altri strumenti – e quindi non è possibile determinare se About This Result possa avere effetti particolari o rivelarsi un bene o un male per i siti, anche perché molto dipende dalla prospettiva.

Lato sito, infatti, ci potrebbe essere un impatto non prevedibile e forse neppure quantificabile sul traffico – un utente potrebbe infatti essere convinto a non cliccare, se ritiene scarsamente affidabile la fonte – ma molto in realtà dipende dall’effettiva accoglienza da parte delle persone, che dovranno non solo utilizzare concretamente la feature, ma anche trovarla utile: anche per questo Google ha invitato gli utenti a fornire feedback tramite il link presente nella parte inferiore del pannello, così da continuare il lavoro di sviluppo anche sulla base di queste risposte.

L’importanza di essere su Wikipedia

In caso di successo dell’operazione, con tantissime persone che apprezzano e utilizzano la feature, diventerebbe ancor più importante per un brand avere una voce su Wikipedia, una connessione sicura e informazioni accurate da presentare nella casella “about this result”.

Ma cosa succede in caso di informazioni non sono corrette? Google ha spiegato a Search Engine Land che “queste descrizioni sono le stesse che appaiono nei knowledge panels di queste entità”, ricordando di accettare “feedback sia sui pannelli informativi che su questi nuovi pannelli dei risultati” e preannunciando la disponibilità a rimuovere “le descrizioni in conformità con le nostre norme per i pannelli informativi”.

Tuttavia, Google non può intervenire per modificare eventuali descrizioni non accurate che derivano dalle descrizioni del sito prese da Wikipedia, avendo scelto di “utilizzare i dati di Wikipedia perché ci fidiamo, sappiamo che viene verificato e aggiornato regolarmente da centinaia e persino migliaia di editori di Wikipedia a livello mondiale”.

Ciò significa, in definitiva, che se le informazioni di un sito che provengono da Wikipedia non sono corrette, bisognerà intervenire direttamente sull’enciclopedia online per correggerle.

Le implicazioni SEO di About This Result

Le informazioni mostrate nel pannello sono poi interessanti anche per chi opera in campo SEO e digital marketing, e da sempre curioso di conoscere i motivi per i quali Google ha classificato un sito specifico per una determinata query.

Ora il motore di ricerca risponde (ovviamente in parte) con una serie di indizi abbastanza dettagliati, senza entrare nel merito di pesi e fattori di ranking, per comunicare se le parole corrispondono o ci sono altri termini correlati, se altri siti linkano alla pagina, se ci sono ragioni geo-specifiche e altro ancora.

In definitiva, About This Result offre uno sguardo interessante su come Google determina la pertinenza in base al risultato, che può aiutare anche a orientare il lavoro di ottimizzazione rispetto a specifiche query.

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