Come usare il Plugin SEOZoom per ottimizzare i contenuti

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La gestione dei progetti online è, come abbiamo ribadito in diverse occasioni, un punto cruciale all’interno di una strategia che voglia risultare vincente e che, grazie all’ottimizzazione per i motori di ricerca, riesca a garantire traffico organico e rendimenti maggiori al sito. Per questo, ogni strumento che semplifichi e velocizzi le operazioni è un grande supporto per webmaster, editori e copywriter, a patto di utilizzarlo al meglio: oggi ci concentriamo sul plugin di SEOZoom, che assiste nel corso della creazione di contenuti fornendo indicazioni pratiche sull’ottimizzazione SEO.

Il Plugin SEOZoom per WordPress (e non solo)

Il panorama del Web è ricco di esempi di plugin SEO, soprattutto integrati a WordPress, che resta il CMS più usato, e in molti casi si tratta anche di strumenti gratuiti che si possono aggiungere facilmente alla propria piattaforma. Il vantaggio del plugin di SEOZoom è, ovviamente, la possibilità di collegarlo direttamente al progetto inserito nella suite, così da sfruttare l’intera macchina per ottimizzare il contenuto e ottenere informazioni preziose per realizzare articoli e testi di qualità.

Cosa sono i SEO Plugin in WordPress

Come gli altri Plugin SEO WordPress, anche il nostro consente di ricevere dei suggerimenti per la composizione di testi ottimizzati per la SEO, sulla scorta delle tradizionali linee guida e best-practice di Google, ma anche (e qui sta la differenza rispetto agli altri noti top seo plugin wordpress) sull’esperienza di SEOZoom in questo campo. Il risultato è un vero assistente sempre a disposizione per ogni tipo di necessità, per facilitare e migliorare ancor di più il lavoro e l’attività di chi crea e gestisce siti Web, con funzioni accessibili direttamente dal pannello di amministrazione di WP e altri builder.

Gli ultimi aggiornamenti del plugin SEOZoom

Un altro vantaggio diretto del plugin di SEOZoom è la sua versatilità: dopo l’ultimo aggiornamento, lo strumento è stato reso compatibile con WordPress in versione superiore a 5.0 e con il relativo editor Gutenberg (risolvendo anche una serie di problemi e difficoltà incontrate dagli utenti nelle fasi immediatamente successive al rilascio dell’aggiornamento di WordPress), ma anche con editor proprietari molto diffusi, tra cui Elementor, Beaver builder, Visual composer, Avada e Divi (sia come tema sia come page builder).

Come installare il plugin SEOZoomCome si aggiunge il SEO plugin in WordPress e agli altri builder

Per integrare lo strumento con il proprio sito Web è necessario un solo requisito, ovvero aver sottoscritto almeno un abbonamento al piano StartUp di SEOZoom; tutti gli utenti inclusi, dunque, possono gratuitamente aggiungere il plugin al proprio progetto online semplicemente seguendo il percorso Progetto -> Modifica -> Integrazione, così da visualizzare immediatamente una selezione di dati direttamente all’interno del sito. Completata l’installazione plugin dalla sezione “Plugin” del CMS o dei builder, è poi sufficiente inserire la chiave di attivazione generata nel progetto di SEOZoom nella tab “Impostazioni” per attivare il dialogo.

Le funzioni del plugin SEOZoom

La schermata di analisi del plugin SEOZoom

Sempre in questa fase organizzativa, inoltre, è possibile personalizzare alcuni aspetti della rilevazione che sarà eseguita da SEOZoom, come ad esempio la tipologia di post per la quale si desidera attivare l’assistente editoriale di SEOZoom e quelle per le quali si esclude la verifica. Completate queste operazioni preventive si può iniziare a usare il plugin di SEOZoom, che presenta tre pagine principali: Notifiche, Andamento sito web, Keyword Monitorate e Pagine con Potenziale.

Le parole chiave individuate nel plugin SZMonitorare l’andamento del sito da WordPress

Ognuna di queste sezioni può essere consultata in maniera più approfondita per avere sotto controllo in primo piano le informazioni principali sulle keyword e i volumi stimati monitorati da SEOZoom; ad esempio, cliccando su ANDAMENTO SITO WEB compare una dashboard sintetica che riporta dati essenziali come volume di traffico stimato (sulla base di classici parametri degli algoritmi di SZ), numero di Keyword posizionate, parole chiave in salita, in discesa e stabili, mentre nella parte bassa si trovano un grafico biennale che descrive l’andamento del sito in questione e un grafico a barre che descrive la distribuzione delle keyword su Google.

I consigli del plugin SEOZoomControllare traffico potenziale e keyword di ogni articolo

Gli utenti già familiarizzati all’uso di SEOZoom troveranno semplice l’interpretazione delle altre due sezioni informative del plugin per WordPress e altri builder: la schermata delle KEYWORD MONITORATE mostra i dati principali delle parole chiave inserite a progetto, ovvero posizione in SERP, variazione, volume di ricerca medio, volume di traffico stimato, costo CPC e difficoltà, oltre alla possibilità di andare direttamente alla suite e all’analisi completa cliccando su “analizza”. La sezione PAGINE CON POTENZIALE elenca le url che potrebbero guadagnare traffico potenziale attraverso un lavoro di ottimizzazione di contenuto e struttura.

Modificare e ottimizzare direttamente l’articolo

Si tratta in genere di pagine che hanno molte keyword in seconda e terza pagina di Google e che potrebbero garantire al sito un’accelerazione a fronte di un intervento strategico in ottica SEO, con tanto di indicazione del volume potenziale di traffico che si potrebbe raggiungere riuscendo a posizionare tutte le keyword in TOP10 su Google. Cliccando su Modifica articolo, inoltre, l’utente viene indirizzato direttamente alla dashboard dell’articolo, per iniziare la revisione.

Un assistente per il SEO Copywriting

In aggiunta a queste funzioni eccezionali (che sono immediatamente fruibili all’interno della piattaforma che si utilizza regolarmente per la gestione del proprio sito Web, per velocizzare ancor di più le operazioni), lo strumento si candida come uno dei migliori plugin WordPress per la SEO anche perché aiuta in tempo reale il copywriter nella realizzazione degli articoli, verificando passo passo se il contenuto creato rispetti le best practice di Google, garantendo i classici controlli ortografici sul testo e monitorando nel tempo quali sono le keyword per le quali quel singolo contenuto si è posizionato.

Consigli per l'ottimizzazione del contenuto

Le indicazioni del plugin di SEOZoom

Per ogni aspetto o parametro dell’articolo, il plugin SEOZoom per WordPress, Divi, Visual Composer, Elementor e Beaver Builder consente di ricevere informazioni e consigli di ottimizzazione SEO del contenuto: il sistema segnala i parametri da rispettare per fattori come main title, heading e meta description, ma anche consigli di scrittura per intercettare il gradimento di lettori e motori di ricerca, senza tralasciare l’ottimizzazione di titolo SEO e permalink e un focus più specifico sul contenuto.

Suggerimenti per ottimizzare gli articoli SEO

Nel TAB “Articolo”, infatti, SEOZoom mette sotto osservazione il testo prodotto, segnalando se contiene un numero adeguato di parole (a partire da un minimo di 300 parole), se la keyword appare nel primo paragrafo del testo ed è presente in modo rilevante, se ci sono immagini (e se sono ottimizzate), se sono necessari controlli ortografici o sintattici (se, ad esempio, sono state usate troppe forme passive o se l’articolo è complesso da leggere) e se è stata eseguita una buona struttura di link interni ed esterni.

Uno dei migliori plugin SEO per WordPress

In definitiva, il plugin SEOZoom si candida come un alleato strategico per tutti quelli che intendono migliorare la gestione dei propri contenuti sfruttando una serie di strumenti di ottimizzazione del contenuto SEO. È anche una buona alternativa rispetto all’utilizzo dell’assistente editoriale presente nella suite, pensato per chi preferisce scrivere, verificare e monitorare gli articoli direttamente all’interno del sito web con CMS WordPress e gli altri builder citati.

GM

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